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Distanziamento, mascherina, guanti e gel igienizzante: in queste elezioni 2020, le prime dallo scoppio della pandemia, gli elettori devono seguire tutta una serie di norme anti-contagio previste dal protocollo del Ministero della Salute.

“Quest’anno è diventato un pochino più complicato – spiega Mauro Bracco, presidente di seggio a Imperia – però le elezioni si sono svolte regolarmente. Su Imperia non ci sono stati grossi problemi, anche per quanto riguarda il flusso dei votanti: da noi il flusso si avvicina al 50%.

All’ingresso bisogna rispettare il divieto di fare assembramenti e quando si arriva dentro bisogna rispettare il metro di distanza, l’igienizzazione delle mani prima della votazione, la consegna della scheda ad opera del presidente e poi la scheda viene messa direttamente dall’elettore all’interno delle urne. A questo si aggiunge la sanificazione degli spazi comuni. Nel mio seggio non ho visto problemi particolari, gli elettori hanno rispettato tutte le norme”.

Si vota fino alle ore 15 per le regionali, il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari e nei comuni al voto; cinque nel Ponente ligure: Aquila D’Arroscia, Perinaldo, Pietrabruna, Rocchetta Nervina e Santo Stefano al Mare.