L’associazione Sanremo Libera, che candiderà Alessandro Condò alla carica di sindaco nelle prossime elezioni amministrative nella Città dei Fiori, presenta oggi il suo manifesto politico:

“I principi ed i valori ai quali Sanremo Libera si è ispirata, riportano a temi che vanno ben oltre le interpretazioni politiche mai totalmente obiettive, ma si concretizzano in concetti universali sui quali ogni società civile dovrebbe costruire le proprie fondamenta.

Parlando d’immigrazione riteniamo che poter cambiare paese possa essere un’occasione preziosa per un individuo desideroso di intraprendere un percorso universitario o lavorativo in grado di arricchirlo più di quanto la patria d’origine possa permettergli.

Migliorare ed arricchire le relazioni sociali conoscendo nuove persone, culture e lingue differenti dalle proprie, è certamente legittimo.

Risulta altresì corretto, da parte di uno Stato, accogliere persone in cerca di rifugio ed assistenza, emigrate dal proprio paese, dove i diritti redatti dall’ONU vengono disattesi a causa di guerre e tiranni.

Ciò che non va disatteso ed ignorato, è il concetto che ad ogni tipo di diritto, corrisponda un preciso DOVERE che deve ritenersi necessario per non intaccare la libertà di un individuo.

È possibile ospitare persone bisognose di aiuto, a patto che esse non approfittino dell’indulgenza di chi accoglie, dei loro diritti, per poi compiere azioni criminose, con la certezza di non essere puniti.  Un paese dev’essere tollerante ed aperto solo se viene mantenuto un equilibrio stabile tra diritti e doveri: i primi devono essere applicati solo se i secondi garantiscono libertà e sicurezza reciproca.

La nostra benevolenza va guadagnata e la nostra società rispettata, altrimenti si rischia di diventare mercanti di ospitalità gratuita, mettendo a rischio non solo il nostro popolo ma anche coloro che hanno trovato asilo nel nostro paese.

Ed è partendo da queste solide basi che Sanremo Libera ha iniziato a costruire il suo progetto socio-politico-culturale, impostando il proprio programma sul rispetto del bene comune, delle regole che disciplinano i comportamenti di un vivere civile, e sul ritorno al senso civico che non potrà non esser nuovamente elemento fondamentale ed imprescindibile per tutti.

Parlando con alcuni giovani, futuri rappresentanti della nostra società, è emerso un preoccupante ma significativo punto di vista sulla città e su come esse influisca sulle loro vite.

Molti di loro criticano le poche opportunità, sia lavorative che d’interesse culturale e d’intrattenimento, offerte da Sanremo; questo li spinge a volersi trasferire altrove per cercare possibilità più vantaggiose.

L’attenzione rivolta ai giovani, è una delle prerogative della nostra associazione: la loro opinione dev’essere ascoltata ed il loro coinvolgimento è prezioso per valutare le linee guida da seguire.

Riteniamo che un continuo e diretto rapporto con i cittadini, sia fondamentale per rendersi conto di ciò che non funziona, consentendoci quindi di essere immediatamente propositivi fornendo soluzioni appropriate e tempestive.

Un disciplinato e rigoroso rispetto delle regole, unito ad un profondo amore per il proprio territorio, dovranno riportare la nostra meravigliosa città nel posto dov’è sempre stata e dove dovrà definitivamente restare.”