Mancano pochi giorni alla 70a Edizione del Festival della Canzone Italiana e Easy Driver, il programma di Rai Uno dedicato al mondo itinerante delle quattroruote, ha scelto di far tappa, per l’ultima puntata di questa edizione, proprio a Sanremo, la città che ospita la kermesse canora più amata dagli italiani. L’appuntamento è per sabato 25 gennaio alle ore 11.40 su Rai Uno.

Prodotta da Siri Video e firmata dall’autore Fabio Di Nicola, la trasmissione condotta da Margherita Adamo in coppia con l’ex pilota di Formula 1 Nicola Larini ci mostrerà alcuni luoghi simbolo della Città dei Fiori con due “compagne di viaggio” raffinate e di grande appeal: la nuova  Peugeot 2008 e la Porsche 718 Boxster, due modi di interpretare un piccolo SUV e una piccola supercar ricchi di personalità.

La puntata, per la regia di Onofrio Brancaccio, si apre con il Santuario di Nostra Signora della Costa, luogo di culto caro ai sanremesi che sorge su un poggio panoramico nella parte vecchia della città. Secondo alcuni storici l’edificio risale al 1361, anno in cui iniziarono le celebrazioni della Festa delle Catene, durante la quale la popolazione si recava al santuario trascinando catene per festeggiare la liberazione dal potere dei Doria. Insieme a un esperto scopriremo le opere d’arte presenti all’interno e la leggenda della Madonna della Costa, ritratta da molti pittori che, secondo un cronista del Seicento, «presi da un devoto spavento, la copiarono sempre da inginocchiati».  

Da qui si parte verso il mitico Teatro Ariston dove, dal 4 all’8 febbraio, si svolgerà l’edizione 2020 del Festival della Canzone Italiana. Sorto nel 1963, dal 1977 il teatro ospita la celebre manifestazione canora che, prima di allora, si teneva nel Salone delle Feste del Casinò. Sin dalla nascita la struttura divenne un modello di eccellenza per la tecnologia, innovativa per l’epoca, impiegata per la costruzione. Oltre al Festival, l’Ariston ospita ogni anno anche il Premio Tenco e fino al 2016 è stato sede del famoso Oscar TV, il Premio Regia Televisiva legato al nome di Daniele Piombi. Dal 2018 al 2019 vi si sono svolte le due edizioni del talent show Sanremo Young.

L’itinerario prosegue verso un’altra meta in tema con il clima festivaliero: il Museo della Canzone Italiana. Situato a Vallecrosia, tra Sanremo e Montecarlo, il museo unico nel suo genere sorge nel Parco delle Sette Note all’interno di un treno dei primi del ‘900. La locomotiva “Cirilla” e le carrozze strutturate a saloni ospitano strumenti musicali di ogni tipo e numerose testimonianze dei tentativi dell’uomo nel tempo di catturare e riprodurre il suono. Nei vagoni sono conservati, inoltre, strumenti appartenuti a personaggi celebri, come il passaporto di Giacomo Puccini, la fisarmonica di Gorni Kramer, la chitarra di Adriano Celentano, e una quantità considerevole di dischi e spartiti musicali catalogati. Moltissimi anche i dischi, le fotografie, gli autografi, le locandine, i bozzetti di scenografie che documentano le diverse edizioni del Festival.

Destinazione finale il Porto Vecchio, che risale al Medioevo, quando Sanremo era denominata San Romolo. È il cuore pulsante della città, dei pescatori e dei turisti: una testimonianza dell’antica vocazione marinara dei sanremesi. Chiusura di puntata con Vincenzo Borgomeo, giornalista esperto del settore automobilistico, e i suoi racconti sul mondo dei motori e con i prodotti enogastronomici tipici del territorio sanremese.