“On. Domenico Furgiuele a sostegno candidati Lega a Ponente – Ognuno è libero di farsi sostenere da chi vuole. In certi casi è inopportuno e alcuni leghisti lo hanno capito, ma a Ventimiglia no. La nostra città ha già dato.”

È questo il commento pubblicato su Facebook dal sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano, in corsa per un secondo mandato alle amministrative del 26 maggio.

Il commento di Ioculano si riferisce all’incontro pubblico avvenuto ieri a Ventimiglia Alta con il deputato calabrese a sostegno dei candidati al Consiglio comunale della Lega nella città di confine. Presente all’incontro anche il deputato ventimigliese Flavio Di Muro.

L’annuncio della visita nel Ponente di Furgiuele ha subito scatenato le discussioni.

L’onorevole è infatti al centro delle polemiche a livello nazionale per i suoi legami con il suocero Salvatore Mazzei, considerato un imprenditore vicino alla ‘ndrangheta e condannato in via definitiva per estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Da quanto si apprende da un articolo del Fatto Quotidiano allegato al messaggio pubblicato su Facebook da Enrico Ioculano, nei mesi scorsi i carabinieri hanno anche confiscato alla moglie del deputato due società e un palazzo che, secondo le dichiarazioni della Dda, sarebbero parte dell’impero di 200 milioni di euro riconducibile a Mazzei.

La vicenda, come spiega l’articolo, sta creando forti divisioni all’interno della Lega calabrese con una lettera firmata da 200 militanti del partito e inviata a Matteo Salvini in cui si chiede l’espulsione del deputato Furgiuele che ricopre anche il ruolo di coordinatore regionale.

Furgiuele, prima di recarsi a Ventimiglia, ha incontrato nella mattinata di ieri i sanremesi in un altro evento pubblico a sostegno della Lega Sanremo e del candidato alla carica di sindaco Sergio Tommasini.

Altra visita che non è passata inosservato e che ha suscita la risposta della sezione locale del Partito Democratico. Sulla pagina Facebook del PD Sanremo si legge: “Per chi come noi crede nei valori della legalità e della trasparenza non può che suscitare ENORMI perplessità vedere il candidato Tommasini invitare nella nostra Sanremo Domenico Furgiuele a suo sostegno. Ricordiamo che solo pochi mesi fa alla moglie del deputato, figlia di Salvatore Mazzei, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico hanno confiscato beni che “per la direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro fanno parte dell’impero di 200 milioni di euro riconducibile al suocero Mazzei”, per tacere di numerosi altri episodi noti alle cronache. Sanremo non ha per nulla bisogno né di lui, né di chi lo vuole vicino.”