Nel pomeriggio di ieri la Polizia di Stato ha arrestato a Ventimiglia, nella valle Roja, un uomo di 38 anni di nazionalità libica. L’intervento trae origine da uno dei consueti controlli eseguiti dal personale delle Forze di Polizia nel territorio di Ventimiglia e dintorni.

A seguito del controllo, lo straniero risultava ricercato su tutto il territorio nazionale per l’esecuzione di un‘ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma. Estorsione, con l’aggravante della violenza fisica esercitata sulla vittima, il reato di cui si era reso responsabile nel gennaio scorso nella capitale.

Numerosi i pregiudizi di polizia a suo carico per resistenza a pubblico ufficiale, spaccio di sostanze stupefacenti e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina; oltre a ciò i poliziotti verificavano che lo stesso aveva declinato false dichiarazioni sulla propria identità personale, probabilmente nel tentativo (motivo per cui verosimilmente si trovava nella città di confine) di espatriare in Francia ed evitare la cattura e il carcere. Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia, pertanto, eseguivano la misura cautelare conducendo in serata il fermato nella casa circondariale di Imperia. Lo denunciavano inoltre all’Autorità Giudiziaria per il reato di false dichiarazioni sull’identità personale.

Nel corso della notte, la pattuglia di turno della Squadra Volante fermava un giovane che mentre si trovava in un esercizio commerciale del centro cittadino di Ventimiglia, si atteggiava con comportamenti fastidiosi nei confronti dei dipendenti del negozio.

I poliziotti, immediatamente intervenuti a seguito di richiesta al 112, intercettavano il soggetto e lo identificavano, constatando in tal modo che lo stesso – egiziano di 18 anni – oltre ad avere una serie di precedenti penali per reati contro la persona e il patrimonio, era già stato espulso dal territorio nazionale e si trovava dunque in una situazione di clandestinità e procedevano all’arresto. Il processo per direttissima si è svolto nella mattinata di oggi nel Tribunale di Imperia, l’arresto è stato convalidato.