
Il 12 dicembre un cavaliere errante e il suo fedele scudiero sono arrivati in provincia di Imperia, e piĂč precisamente nella frazione di Pantasina a Vasia. Realizzati in materiali ferrosi di recupero, alti oltre due metri, sono un’opera dell’eclettico scultore Diego Santamaria, originario di Savona.
Liberamente ispirata ai personaggi di Miguel Cervantes, don Chisciotte e Sancho Panza, l’opera veicola un messaggio di costanza nell’affrontare e combattere le ingiustizie, sociali ed ambientali. L’artista motiva cosĂŹ la sua scelta: “Mi piace la figura di don Chisciotte perchĂ© Ăš un uomo solitario che cerca di combattere le ingiustizie a tutti i costi, fino a diventare pazzo”.
Diego Santamaria, saldatore, recupera oggetti caduti in disuso o destinati allo smaltimento, e li utilizza per creare opere iconiche, esposte in tutta Italia. Il progetto artistico, denominato “Por limite el cielo” da una citazione del libro, Ăš curato da Chiara Maffei, pedagogista e compagna dell’artista, e prevede il pellegrinaggio delle due sculture nei luoghi su cui si vuole convogliare l’attenzione “perchĂ© portatori di criticitĂ – commenta l’artista. – La prima tappa sarĂ Pantasina, per segnalare il progressivo abbandono degli uliveti nel territorio ligure e la carenza dei servizi per le famiglie che vogliono vivere volontariamente in questi borghi per recuperare un rapporto piĂč intenso con la natura”.
L’opera Ăš visibile all’ingresso del paese (all’altezza di via PrelĂ 5) e rimarrĂ in loco fino alla prossima tappa, che sarĂ una nuova realtĂ da conoscere e da difendere.