Granfondo Sanremo

Si terrà domenica 12 settembre la 50° edizione della cicloturistica randonnée Milano-Sanremo. Al via sono previsti circa 600 concorrenti, molti dei quali provenienti dall’estero. La manifestazione, che ripercorre le strade della Classicissima dei professionisti, è infatti ormai un punto di riferimento per tutti gli appassionati di ciclismo. Tra i Paesi stranieri più rappresentati figurano: Germania, Olanda, Francia, Danimarca, Gran Bretagna, Finlandia, Ungheria, Norvegia, Belgio, Spagna, Portogallo, Svizzera e Svezia. Tra gli iscritti anche alcuni cicloamatori provenienti dall’Australia, Turchia e dagli Stati Uniti.

Il percorso ripercorre i 300 chilometri che separano Milano da Sanremo, sulle medesime strade su cui si è svolta la Classicissima di primavera. Rispetto all’attuale gara dei professionisti, varia la partenza che anziché dal castello Sforzesco a Milano si effettua da Pieve Emanuele (Milano), onde evitare il traffico della metropoli lombarda, e l’arrivo che è a Sanremo sul lungomare Salvo d’Acquisto, mentre il resto del percorso è assolutamente fedele a quello dei professionisti. I primi arrivi a Sanremo sono attesi a partire dalle ore 14:45. La logistica, comprensiva della consegna del ristoro finale, seguirà scrupolosamente i protocolli di sicurezza anti Covid.

Le ultime iscrizioni sono previste direttamente sul posto nella giornata di sabato 11 settembre (orario 10/12.30 e 14.30/19.00) presso Hotel Ripamonti a Pieve Emanuele (MI).

“Dopo lo stop forzato del 2020 per l’emergenza Covid – ha detto Fabrizio Fusini, presidente dell’UC Sanremo – siamo contenti di essere riusciti ad organizzare questa cinquantesima edizione. Un evento che rappresenta una ripresa del movimento ciclistico e sportivo, che fa bene sperare per il futuro. Ringraziamo tutti gli atleti che si sono iscritti e che renderanno onore con la propria presenza a questa manifestazione. Ci aspettiamo quindi una giornata di sport e divertimento, per tutti gli appassionati di ciclismo, sulle strade della mitica Milano-Sanremo”.