âSanremo porto corsaro del Mediterraneoâ Ăš il nuovo appuntamento dellâUnitre â Sanremo in programma domani (venerdĂŹ 15 novembre), alle 16, nella Sala degli Specchi di Palazzo Bellevue.
La conferenza, tenuta dalla professoressa Beatrice Palmero, ha previsto il coinvolgimento del Liceo Cassini (progetto Esabac).
Le lezione vuole illustrare innanzitutto le sinergie che il territorio innesca in un approccio costruttivo al sapere che Ăš quello della ricerca, auspicabile giĂ al Liceo.
Beatrice Palmero Ăš dottore in ricerca in Histoire europĂ©enne presso lâUniversitĂ© de Provence, Aix-Marseille I e ricercatore associato al Laboratorio di Storia delle Alpi di Mendrisio-UniversitĂ della Svizzera Italiana.
Dal 2009, come docente di storia e filosofia nei licei, tiene un corso di Storia in Francese finalizzato al conseguimento del doppio diploma ESABAC.
Al liceo G.D. Cassini di Sanremo il corso si Ú intrecciato con lo scambio linguistico in francese (Lycée di Albi) e ha stretto un gemellaggio con il Lycée Cassini di AmiÚns.
Nellâambito di questâattivitĂ , il progetto Histoire au terrain ha condotto i ragazzi allâanalisi delle fonti documentarie e materiali della storia per avvicinare lo studio manualistico al territorio transfrontaliero in cui vivono.
âSanremo porto corsaro del Mediterraneoâ Ăš il prodotto di questâattivitĂ di ricerca, svolta insieme ai ragazzi in questi ultimi quattro anni.
Le classi hanno potuto collaborare con i centri museali di Genova e Marsiglia, oltre a sviluppare abilitĂ di ricostruzione storica nel laboratorio a cielo aperto che la cittĂ offre.
Lâesperienza didattica Ăš stata incentrata su documenti e manufatti storici con cui i ragazzi sono entrati in contatto con lo scopo di conoscere lo spazio transfrontaliero in cui vivono e per accogliere i compagni francesi in visita.
Il tema storico proposto dalla lezione di domani definisce concettualmente le guerre di corsa che hanno configurato il Mediterraneo nello spazio europeo moderno (XIV-XVIII secolo).
Lo studio del caso del porto di Sanremo consente di chiarire meccanismi e dinamiche di lungo periodo che caratterizzano lo sviluppo urbano di un centro politico-economico del Mediterraneo.
La riflessione su scala microanalitica e territoriale permette inoltre di dare una dimensione concreta al ruolo degli attori storici e ai problemi delle trasformazioni dello spazio portuale.