Domani, 11 settembre, alle ore 18:00 presso il bar Doria in Piazza Mauro, piccolo brindisi con l’artista Franco Volpi che presenterà la sua personale di pittura, presente fino al 19 settembre presso i locali della Pinacoteca Morscio in Via Doria 10.

La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle 15:30 alle 19:30. Entrata libera, accesso consentito solo per i possessori di green pass come da norme vigenti

Franco Volpi, da pittore autodidatta, ama dipingere con colori, in genere ad olio su tela, la realtà che lo circonda, lo si potrebbe definire per questo, pittore realista e nello specifico un prevalente paesaggista.

Fulcro di questa pittura è certamente anche l’armonia che Volpi crea fra umano in transito e natura. Mari, monti, laghi, cascate, cieli immensi incontrano di tanto in tanto le costruzioni dell’uomo, quali paesini e luoghi d’incanto incastonati come perle di bellezza nei mille volti di un ambiente conservato, a-tecnologico, visto come sarebbe auspicabile, sempre integro.

Giusto inoltre focalizzare sul Franco Volpi ritrattista. Qui i soggetti sono colti stupendamente, per esternarne il carattere, la personalità. Franco Volpi, autodidatta, non ha riferimenti o indottrinamenti accademici, il suo scopo è produrre con accuratezza la sua pittura, per meglio rendere l’emozione provata nell’atto del dipingere ciò che i suoi occhi vedono e soprattutto che il suo animo poetico sente.

L’occhio di Franco Volpi addestrato dalla precedente professione di fotografo dimostra di saper vedere anche senza l’obiettivo, poiché l’immagine retinica sa ricomporsi nella mente fortemente rielaborante dell’artista. E la mente di un capace artista, quella intima ed irrazionale, quella profonda ed istintiva, riporta un senso della realtà assai diverso dalla realtà stessa, in tal senso l’artista elabora nel sentimento poetico l’immagine per donarci un sentire personale, le sue emozioni. Per concludere direi che anche in questa mostra il maestro Franco Volpi, come già scrissi in altra occasione, sfoggia le sue capacità dimostrando che: “Il suo mondo pittorico-figurativo nell’insieme trasmette energie positive, non è banale, non freddo ed anonimo né di facciata o da cartolina, bensì intimo e vero, ci carica di armonia ci porta un delicato lirismo, ci penetra interiormente donandoci emozioni e dolcezza”.