Dimissioni di Gianesini, "partenza da dilettanti allo sbaraglio"
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Si è svolto ieri sera a Imperia il primo consiglio comunale della nuova amministrazione. L’assise è iniziata con la convalida dei consiglieri eletti, l’elezione di Pino Camiolo a presidente del Consiglio comunale e di Gian Franco Gaggero a vicepresidente. A seguire, il giuramento del primo cittadino.

Un consiglio comunale caldo, improntato sulle polemiche per le dimissioni di Ivan Gianesini da assessore all’Ambiente e Protezione Civile, dopo che è stato scoperto che per legge, nel Comune di Imperia, il numero massimo di componenti della giunta debba essere nove e non dieci, come inizialmente previsto.

Un errore che ha scatenato le critiche da parte dell’opposizione, che l’ha definita “una partenza da dilettanti allo sbaraglio”.

“Avendolo saputo questa mattina – ha sottolineato il primo cittadino – abbiamo fatto verifiche con altre autorità. Per evitare rischi per il Comune non posso che prendere atto dell’assoluta signorilità di Gianesini”.

Alle affermazioni del Sindaco hanno replicato gli ex candidati sindaco Luca Lanteri, Guido Abbo e Maria Nella Ponte. “Vedere dopo pochi giorni questa retromarcia è un aspetto negativo che va sottolineato” ha esordito Lanteri. Guido Abbo ha posto l’accento sull’importanza della delega all’ambiente, che ha definito “la più pesante in un momento storico così importante”. “Mi sembra un atteggiamento di voler stressare le normative o non accorgersi che esistono”, ha invece commentato la capogruppo del MoVimento 5 Stelle Maria Nella Ponte.

A seguito delle contestazioni, il sindaco Scajola ha presentato per la discussione e l’approvazione il documento contenente gli indirizzi di governo, proposto dal primo cittadino in collaborazione con la Giunta.

Un documento unico, il cui impianto corrisponde al programma elettorale e che costituisce dichiarazione di intenti politici e programmatici, presentato in sede di consultazione elettorale.

Claudio Scajola ha quindi ripercorso il programma elettorale soffermandosi sui punti più importanti: rifiuti, porto, piano regolatore, lavori pubblici, immagine della città. “La Città di Imperia è una Città che necessita di un forte rilancio, turistico economico e amministrativo, a seguito della crisi che ha vissuto in questi ultimi anni e delle criticità che ancora oggi molti settori sono costretti ad affrontare. È mancata in questi anni una prospettiva”, ha commentato il primo cittadino.

L’approvazione della delibera contenente le linee guida dell’amministrazione è arrivata dopo oltre due ore tra presentazione e discussione, incassando l’appoggio compatto della maggioranza, nonostante i voti contrari dei gruppi di opposizione che l’hanno definito un “libro dei sogni”.