diano marina

Una nuova iniziativa del Comune di Diano Marina mira a censire la fascia di popolazione definita “debole”, attraverso una schedatura dei bisogni oggettivi e soggettivi delle persone interessate, con l’obiettivo di dare a tutta la popolazione una risposta efficace in caso di evento calamitoso da parte del sistema di Protezione civile. Si tratta di un vero e proprio censimento che l’amministrazione comunale intende compiere per ottimizzare il primo intervento in favore di persone con disabilità, anziani e soggetti con patologie particolari. Per l’ottenimento dei dati personali e sensibili, si rende indispensabile la piena collaborazione degli stessi e/o propri familiari e/o di chi ne fa le veci: i dati ottenuti attraverso questo censimento permetteranno al Comune di realizzare un sistema di intervento finalizzato a garantire un pari livello di sicurezza, in caso di calamità naturale o altra emergenza, a tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità fisiche, sensoriali o cognitive.

I cittadini interessati sono invitati a compilare la scheda che è stata predisposta dagli uffici comunali, riportando i reali bisogni e necessità. Nel caso in cui le condizioni dichiarate subissero delle modifiche (in termini di disabilità, invalidità, cambio residenza, ecc.) si invitano le persone a trasmettere nuovamente la scheda aggiornata. 

Il modulo è disponibile sul sito del Comune, può essere scaricato all’indirizzo https://www.comune.dianomarina.im.it/news/2024/censimento-dei-bisogni-persone-disabilita-anziani-soggetti-patologie-particolari, deve essere compilato e consegnato all’ufficio protocollo presso il Palazzo municipale, sito a Diano Marina in Piazza Martiri della Libertà 3, oppure inviato via mail al seguente indirizzo: protocollo@comune.dianomarina.im.it.

“Un ulteriore passo verso l’approvazione del piano di Protezione Civile, dopo l’installazione di idrometri e pluviometri con servizio SMS ed email di avvertimento”, dichiara il consigliere Francesco Bregolin. “Abbiamo copiato l’idea a un comune emiliano: sono dell’idea che le cose fatte bene possano e debbano essere di ispirazione anche per altri enti e realtà amministrative. Ringrazio la dottoressa Bellando e l’ing. Volpara per il supporto, il dott. Alessandro Scarpati e la dott.ssa Marta Pirovano e invito i cittadini a segnalare situazioni critiche all’interno della propria famiglia in modo da facilitare i soccorsi in caso di emergenza”.

Per maggiori informazioni: Ufficio servizi sociali +39 0183 490276-275.