mostra Gramondo Istintuale

Con risultati sorprendenti di visitatori e intenditori, sta concludendo la mostra “Gramondo Istintuale – Idoli” presso le sale di Palazzo del Parco a Diano Marina, visitabile sino al 28 agosto prossimo.

Soddisfazione dell’artista e degli organizzatori che, per la prima volta, hanno inserito opere anche nella biblioteca “Angiolo Sivio Novaro” e nel museo civico del Lucus Bormani, alcune delle quali saranno ancora visibili per i prossimi mesi, inclusa l’installazione Humanus 94 nell’androne delle scale del Palazzo.

Le installazioni esposte, sviluppate con tecniche varie e di concetto contemporaneo, esprimono il pensiero dell’artista che, negli anni, si è lentamente concentrato regredendo a gesti semplici e limitati e riavvicinandosi ai primordi, quando i primi uomini tracciavano graffiti sulle rocce.

“Anche se testualmente dura pochi minuti, la gestualità dell’atto deriva da una lunga e meditata introspezione e da un’analisi attenta e meticolosa del percorso svolto nella raffigurazione del pensiero e dalla volontà di tramandare. Sopraffatti da tecnologie agevolanti e da tecnica sopraffina, si sta poco a poco perdendo, complici anche la ricerca di notorietà e il mercato, la libertà per l’artista di produrre il proprio pensiero, pittorico o plastico che sia, seguendo solamente il proprio io e la propria sensibilità”, così Gramondo ha sintetizzato i propri manufatti.

La mostra è visitabile nella sala “Rodolfo Falchi” di Palazzo del Parco (entrata viale Matteotti) con orario dalle 17 alle 19 e dalle 20.30 alle 23 fino a domenica 28 agosto prossimo.

Per informazioni e prenotazioni: tel. +39 0183 497621, mail: museodiano@istitutostudiliguri.191.it.