Si chiama “Il gioco di Linneo”, il progetto dell’Associazione ‘InforMare’ che coinvolge gli studenti alla scoperta dell’ambiente marino e li educa al rispetto dell’ecosistema che li circonda.
Il progetto è realizzato in collaborazione con Reef Check Italia Onlus, un’associazione scientifica dedicata alla protezione e al recupero delle scogliere del Mediterraneo e di tutte le aree coralline. “Il gioco di Linneo” prevede l’estensione del monitoraggio agli ambienti costieri emersi come spiagge o pozze di scogliera, grazie al coinvolgimento di docenti e studenti delle scuole medie.
Il progetto è finanziato dal Lions Club di Diano Marina, che vuole promuovere l’educazione al rispetto del mare e soprattutto delle specie viventi marine. Le insegnanti delle classi interessate, Anna Marino, Paola Aschero e Sarajane Sorbello, sottolineano l’importanza di formare persone coscienti e amanti del territorio in cui vivono, perché solamente attraverso la conoscenza si può apprezzare e valorizzare l’ambiente.
I ragazzi della scuola media statale Novaro si sono recati in spiaggia per effettuare rilievi e misurazioni con appositi strumenti scientifici. Lo scopo del progetto è infatti quello di georeferenziare e misurare la spiaggia e censire, a campione, tutto ciò che il mare e l’uomo hanno depositato sul litorale.
I dati, raccolti su apposite schede, sono stati inseriti questa mattina dai ragazzi nel database di Reef Check Italia, e saranno a disposizione dei ricercatori delle università referenti del progetto. Scopo del progetto è quello di proseguire nel tempo, “adottare” la spiaggia, e monitorarne dimensioni e spiaggiamenti, due volte all’anno, per gli anni futuri.