museo diano marina

Il Museo Civico del Lucus Bormani di Diano Marina, a seguito delle recenti disposizioni ministeriali e regionali, riapre finalmente al pubblico mercoledì 3 febbraio, con ingressi facilitati per accogliere i visitatori, grandi e piccini, nelle diverse sezioni in cui è articolato il suo viaggio nel tempo: Sezioni Archeologica, Risorgimentale, Mineralogica.

Per favorire le visita al ricco percorso espositivo la Direzione del Museo, in accordo con il Comune di Diano Marina, ha adottato nuove tariffe agevolate, con ingressi gratuiti per bambini (fino ai 6 anni di età), riduzione per gli over 65 e per gli ospiti delle strutture ricettive di Diano Marina.

Da mercoledì 3 febbraio sarà quindi nuovamente possibile visitare il percorso espositivo e riscoprire, attraverso oltre 800 reperti (fossili, ceramiche, anfore, vetri), documenti e cimeli (bandiere, armi, divise), la lunga storia del Golfo Dianese, dal Paleolitico medio fino agli eroi del Risorgimento, con particolare attenzione alla presenza degli antichi Liguri e alla romanizzazione del territorio testimoniata da importanti ritrovamenti archeologici come la mansio di San Bartolomeo al Mare e il relitto di una nave a Dolia affondato nel I secolo d.C. nelle acque del Golfo Dianese.

Il Museo sarà aperto, con ingresso regolamentato e obbligo di mascherina, con il seguente orario: mercoledì e venerdì 9.30-13.30, martedì e giovedì 9-12 / 15-17. Per i gruppi superiori a 5 persone è necessaria la prenotazione; per visite virtuali e lezioni a distanza contattare la Direzione del Museo.