venerdì della conoscenza

I Venerdì della Conoscenza diventa un appuntamento fisso con le eminenti personalità del mondo scientifico, impegnate in un dialogo aperto, rivolto a tutta la comunità. L’ambizioso progetto di confronto e dibattitto su tematiche più che mai attuali, continua infatti a coinvolgere docenti, studenti, giornalisti e appassionati provenienti da tutta la provincia. Il terzo appuntamento è dedicato al cambiamento climatico, un tema che il Global Risks Report del World Economic Forum pone in cima alla lista prioritaria dei rischi globali dei prossimi 10 anni. Tra le situazioni di crisi più pressanti, anche le guerre, l’amplificazione delle tensioni che accompagnano il cambiamento tecnologico e la disinformazione, tutti argomenti presi in esame dal ciclo di conferenze dianese, che si pone come obiettivo quello di permettere una migliore comprensione dei fenomeni che stanno cambiando il mondo. 

Venerdì 22 marzo alle 16.00, nella sala consiliare di Diano Marina, si parlerà dell’impatto della trasformazione climatica sull’ambiente, sulla società e sull’economia. Gli eventi metereologici riconducibili agli effetti dei cambiamenti climatici hanno infatti un enorme impatto sul piano sociale ed economico, lasciando scoperto il nervo della progettualità per l’adattamento ai cambiamenti climatici, che al momento non è all’altezza di affrontare l’intensità e la velocità della trasformazione in corso. Il quadro è aggravato dalle problematiche sociali ed economiche che peggiorano anche il “clima emotivo”, con pesanti ripercussioni anche sulla capacità di informarsi. In quest’ottica il dialogo si configura come essenziale, soprattutto per le nuove generazioni, rappresentate venerdì pomeriggio dagli studenti dell’Istituto Istruzione Superiore G. Ruffini di Imperia.

Il gennaio 2024 è stato il gennaio più caldo (e il più umido in gran parte dell’Europa) da quando si è iniziato a registrare le temperature: lo ha annunciato il Servizio di monitoraggio dei cambiamenti climatici Copernicus, attuato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio raggio. Inoltre dalle registrazioni risulta che la temperatura media globale degli ultimi dodici mesi (febbraio 2023 – gennaio 2024) è la più alta mai registrata. La trasformazione climatica in corso sta cambiando drammaticamente le nostre condizioni di vita imponendoci con urgenza una transizione verso un nuovo modello economico in grado di garantire una crescita integrante, inclusiva, sostenibile e intelligente. Una transizione difficile, non realizzabile senza un radicale cambiamento culturale che ci renda capaci di vedere e affrontare la realtà, in continuo mutamento, con un approccio olistico e solidale necessario per gestire come un sistema e bene unico: persone, cibo, acqua, energia a complessità di questo sistema impone di prendere in considerazione oltre alle sfere tradizionali della terra come l’idrosfera, l’atmosfera e la biosfera anche la tecnosfera, l’insieme delle strutture, delle tecnologie e dei processi di produzione che l’uomo ha nel passato costruito e usato e che continua a costruire e a usare. 

Siamo in grado di uscire entro il 2050 dal modello quantitativo, inquinante e non sostenibile di sviluppo, causa prima della trasformazione climatica? Esiste la consapevolezza dell’urgenza e della necessità di cambiare? A queste e a molte altre domande risponderanno il dott. Ruggero Casacchia, geologo, ricercatore CNR, già presidente dell’Associazione Italiana per il “Remote Sensing”, membro del Progetto Foresight del CNR e il prof. Roberto Buizza, fisico, matematico e climatologo, prof. Scuola Sant’Anna di Pisa, già ricercatore e Capo della Divisione “Predictability” del “Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine” e addetto Scientifico all’Ambasciata Italiana di Londra. L’evento è curato dal comitato scientifico su stimolo e impulso del prof. Ezio Andreta e con la collaborazione dell’Istituto Istruzione Superiore G. Ruffini di Imperia, i cui studenti parteciperanno attivamente alla discussione, con la guida del prof. Marco Oreggia.

I Venerdì della Conoscenza sono aperti a tutti: l’ingresso alle conferenze è libero, ma si consiglia di inviare la conferma di partecipazione scrivendo a cultura@comune.dianomarina.im.it oppure accedendo alla piattaforma Eventbrite all’indirizzo http://tinyurl.com/VdConoscenza. I giornalisti potranno accreditarsi sul posto e – partecipando gli incontri – ottenere crediti validi per la formazione professionale continua. Gli incontri anche sono trasmessi in streaming: il link – valido per ogni incontro – è il seguente: https://dianomarina.consiglicloud.it/home.

Info e prenotazioni cultura@comune.dianomarina.im.it oppure http://tinyurl.com/VdConoscenza.