vedova allegra

Anche quest’anno sarà l’operetta a chiudere il cartellone dell’Emd Festival di Diano Marina, giunto all’11esima edizione. Domani, sabato 27 agosto, sul palco del teatro all’aperto di villa Scarsella (ore 21.30) verrà rappresentata “La Vedova Allegra”, in tre atti, di Fran Lehar.

Una serata all’altezza dei più celebrati teatri, che non mancherà di stupire chi non ha mai assistito dal vivo ad un’operetta. Si tratta di una produzione del Teatro Musica Novecento, leader a livello nazionale di questo genere artistico, con un cast numeroso e di prim’ordine: l’orchestra Cantieri d’arte e il corpo di ballo Novecento. Gli attori sono Susie Georgiadis (Hanna Glavary), Domenico Stasi (Camillo de Rossillon), Alessandro Brachetti (Niegus), Silvia Felisetti (Olga Kromov), Antonio Colamoreo (Danilo Danilovich), Iena Rapita (Valencienne), Fulvio Massa (Barone Zeta), Marco Falsetti (Capitano Kromov) e Alessandro Garuti (Raoul de Cascada). La direzione musicale è affidata al Maestro Stefano Giaroli, la regìa ad Alessandro Brachetti. Le coreografie sono di Salvatore Loritto, le scenografie di Arte Scenica Reggio Emilia, i costumi sono curati da Artemio Cabassi.

In Italia quattro sono i titoli d’operetta che varcano la soglia del “recinto” di genere, per entrare nello spazio aperto della popolarità: La Vedova Allegra, Al Cavallino Bianco, Cin-ci-là e l Paese dei Campanelli, già andate in scena in questi anni nell’ambito dell’Emd Festival. I primi due sono di area austriaca, dove è nata l’operetta, mentre gli altri rappresentano la quintessenza della declinazione italiana della “piccola lirica”.

La Vedova Allegra è considerata la regina delle operette, un capolavoro di genuina ispirazione, i cui protagonisti sono coinvolti in un vorticoso e divertente scambio di coppie, promesse, sospetti e rivelazioni. È un’opera di Franz Lehár, su libretto di Victor Léon e Leo Stein, dalla commedia L’Attaché d’ambassade di Henri Meilhac. Il suo debutto risale al 30 dicembre 1905 a Vienna, subito premiato dal successo. La prima rappresentazione in Italia è del il 27 aprile 1907 al Teatro Dal Verme di Milano, dove in quegli anni fu replicata oltre 500 volte.

Nel finale tutti gli interpreti intonano la celeberrima marcetta “È scabroso le donne studiar!”, in una Parigi elegante e spensierata, come elegante e spensierato vuole essere questo spettacolo.

Oggi, dopo oltre cento anni, la “Vedova Allegra” è sempre di gran voga ed è una delle opere più rappresentate al mondo.
Il costo dei biglietti (numerati) è di 25 euro per il primo settore e di 20 per il secondo (10 euro per gli under 14). La prevendita è effettuata tutti i giorni, dalle ore 9.30 alle 12.30, presso la sede di via Cavour 30 a Diano Marina. Sarà possibile acquistare il biglietto anche prima dello spettacolo, direttamente al botteghino di villa Scarsella.

L’Emd Festival è organizzato dalle associazioni Ritorno all’opera e Amici della Musica del Golfo Dianese, con il sostegno del Comune di Diano Marina e il patrocinio di Regione Liguria e Provincia di Imperia. I principali partner sono Energia Azzurra Gruppo Egea, Very Fast People e Fratelli Carli.

Info e prenotazioni: tel. 338 1118108 – info@emdfestival.it.