Durante il consiglio comunale tenutosi a Diano Marina questa sera c’è stata la delibera a favore dell’adesione e sostegno all’iniziativa del comitato No al CPR nel Golfo Dianese‘.

A seguito di un minuto di silenzio in ricordo di tutte le vittime di femminicidio e la lettura ed approvazione dei verbali della seduta precedente del 30.10.2023 (atti dal n. 71 al n. 77), ha preso parola il sindaco di Diano Marina, Cristiano Za Garibaldi: “Abbiamo fatto diverse riunioni anche con il supporto dei consiglieri di minoranza del consiglio comunale di Diano Marina, con le altre amministrazioni del Golfo Dianese comprese le loro opposizioni, con i gruppi imprenditoriali e con le categorie. Deliberiamo di aderire alle iniziative del comitato avente oggetto il ‘No’ al CPR nel Golfo Dianese per tutelare la vocazione turistica del territorio, caratterizzato da un numero sempre crescente di turisti che lo pongono al primo posto in Liguria nei termini di presenze turistiche; oltre che tutelare un tessuto imprenditoriale locale che negli anni ha investito nella valorizzazione dell’area con nuove aree commerciali, strutture ricettive, ristoranti, punti di ritrovo delle famiglie con attività di svago, sport e divertimento”.

“Inoltre di impegnarsi ad intraprendere azioni per sostenere le iniziative poste in essere dal comitato, con lo scopo di evitare la creazione di un nuovo centro di permanenza per i rifugiati presso l’ex caserma, di impegnarsi altresì a farsi promotore presso le sedi istituzionali più opportune di tutte le iniziative possibili”, ha continuato il primo cittadino. “In seguito a questa adesione potremmo partire effettivamente con tutta una serie di azioni, a partire dalla sottoscrizione finale presente sul territorio con i nostri gazebo e anche la sottoscrizione via web online. E così tutte le altre decisioni che il comitato prenderà in seguito”.

Concordi anche i consiglieri d’opposizione Francesco Parrella e Marcello Bellacicco al suon di “Una battaglia che ci vede uniti”.

Durante la seduta è intervenuto anche il presidente del consiglio Francesco Bregolin: “Mi fa piacere questa unità di intenti perché, come ho detto anche durante l’assemblea a Diano Castello, il CPR porterebbe a un danno turistico, delle abitazioni, di tutto il tessuto. Spero che sia così su tutta la linea”.

Le prossime azioni dell’amministrazione comunale saranno:

  • petizione popolare con gazebo che verrà posto in via Genova a Diano Marina sabato 2 e domenica 3 dicembre. Si tratta del primo appuntamento di dicembre al quale seguiranno quelli del 9-10 e del 16-17 dicembre, sempre dalle 10.00 alle 12.30 in via Genova. Tutti i cittadini del Golfo dianese potranno sottoscrivere la petizione di sensibilizzazione ma anche i turisti e chiunque abbia a cuore il tema. Per chi non potrà recarsi presso il gazebo nei fine settimana indicati, ci sarà la possibilità di firmare la petizione direttamente in Comune, dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00. 
  • Parallelamente alla raccolta firme presso il gazebo e presso la sede comunale di Diano Marina, parte anche la petizione online lanciata dal comitato, sottoscrivibile all’indirizzo https://chng.it/RFDrBcJwpK. Il testo della petizione online riassume il significato di questa iniziativa: “Diamo voce alla solida consapevolezza che il CPR (centro che ospita cittadini stranieri in attesa di esecuzione di provvedimenti di espulsione) non può e non deve essere localizzato nel Comune di Diano Castello. Il Golfo Dianese è la prima realtà in Liguria in termini di presenze turistiche: tutti i sindaci e tutte le associazioni di categoria si sono riunite in un comitato spontaneo di cittadini impegnati in prima persona contro questa eventualità. Sostieni e sottoscrivi la raccolta di firme contro il CPR nel Golfo Dianese per impedire che il territorio subisca incalcolabili danni nei settori turistico, commerciale e immobiliare”.