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Si è svolta questa mattina, presso la Sala Consiliare del Comune di Diano Marina, la conferenza dal titolo “Il Cestello dello Stregone: poesia e fiaba di Angiolo Silvio Novaro” a cura del Prof. Pino Boero.

A ottant’anni dalla morte dell’autore originario di Diano Marina, la città lo celebra con una presentazione della raccolta di poesie per l’infanzia “Il Cestello” scritto nel 1910 e il libro “La bottega dello stregone”, undici racconti per ragazzi, scritto nel 1911, entrambi appartenenti al patrimonio trasmesso da Angiolo Silvio Novaro.

Il poeta nasce a Diano Marina il 12 novembre 1866. Nel 1873 si trasferisce ad Oneglia con la famiglia e nel 1885 ottiene il diploma di ragioneria ed entra nell’azienda paterna. Nel 1894 sposa Laura Butta e dalla loro unione nasce il 16 agosto 1896 Jacopo che morirà, non ancora ventenne, durante la prima guerra mondiale. Nel 1919 Angiolo Silvio pubblica “Il fabbro armonioso” che è la rielaborazione lirica del lutto subito. Nel 1929 viene nominato accademico d’Italia per la classe delle Lettere. Novaro scrive in totale ventiquattro opere ivi compresi romanzi, novelle, un’ opera teatrale, poesie per adulti, ma anche racconti, poesie, testi scolastici per ragazzi, traduce “L’isola del tesoro” di R.L. Stevenson e “Vita di Gesù” di F. Mauriac. Muore ad Oneglia il 10 marzo 1938.