Lidia Poet

Il 25 febbraio del 1949 si spegneva a Diano Marina Lidia Poët, prima donna a entrare nell’Ordine degli Avvocati in Italia

La città degli aranci martedì 5 marzo a partire dalle ore 16:00 le dedicherà l’incontro “Ricordando Lidia Poet nel settantacinquesimo anniversario della sua morte” presso la sala Margherita Drago del Palazzo del Parco.

La presentazione darà modo di ricordare il grande impegno di Lidia, che si dedicò in particolare al diritto di voto alle donne e occasione per festeggiare in anticipo la Festa della Donna. Nata a Perrero in Val Chisone nel 1855 da famiglia valdese e laureatasi a Torino nel 1881, Lidia riuscì a vincere solo nel 1920 la sua strenua e lunga battaglia per iscriversi all’albo degli avvocati italiani.

Lidia Poët partecipò attivamente ai movimenti di inizio ‘900 che sostenevano l’emancipazione femminile. Fu l’unica donna a iscriversi alla facoltà di giurisprudenza presso l’università di Torino dove si laureò nel 1881 con una tesi sulla condizione femminile nella società e il diritto di voto per le donne. Dopo due anni di praticantato presso uno studio legale di Pinerolo, superò l’esame di abilitazione alla pratica forense e ottenne l’iscrizione all’albo degli avvocati ma la Corte d’Appello di Torino ne ordinò la cancellazione dall’elenco, motivando ancor più Lidia Poët nella sua battaglia per i diritti delle donne, degli emarginati, dei minori e dei carcerati. La sua lunga attività diede fondamentali contributi per la realizzazione dell’attuale diritto penitenziario grazie anche alla sua partecipazione ai Congressi Penitenziari Internazionali dove ricoprì ruoli di rilievo per ben trent’anni, occupandosi dei diritti dei detenuti e dei minori, promuovendo l’istituzione dei tribunali dei minori e affrontando il tema della riabilitazione dei detenuti attraverso l’educazione e il lavoro. Un grande esempio di impegno per la parità di genere quanto ancora non se ne discuteva. La giurista si spense a Diano Marina a 94 anni, presumibilmente nel vecchio ospedale Ardoino Basso, di via XX settembre.

L’introduzione dell’evento “Ricordando Lidia Poët” sarà a cura di Raffaella Ranise, laureata in giurisprudenza all’Università degli studi di Genova, che ha collaborato con la cattedra di diritto del lavoro presso il polo imperiese della stessa Università. Ha pubblicato numerosi libri tra i quali si ricorda “Rita Levi-Montalcini: aggiungere vita ai giorni” (insieme a Giuseppina Tripodi, 2013), “Noi un punto nell’universo. Storia semplice dell’astronomia” (con la collaborazione di Francesca Matteucci, 2016), “I Romanov. Storia di una dinastia tra luci e ombre” (2018), “Le Divine della Belle Epoque” (2021), “Gli Asburgo. Da Sissi a Zita” (2022) e più recentemente “Le regine inglesi. Le magnifiche sovrane che hanno preceduto Elisabetta II” (2023).

Interverrà Laura Amoretti, Consigliere di Parità della Regione Liguria, che ha svolto importanti attività nell’ambito della progettazione e del coordinamento dell’orientamento scolastico e professionale con l’ideazione di percorsi di inserimento e re-inserimento lavorativo, con particolare attenzione agli under 30 e alle donne. Amoretti è responsabile provinciale del Reddito di Cittadinanza e dei tavoli inter istituzionali per gli inserimenti lavorativi over e under 30. Subito dopo parlerà Carla Zanelli, Presidente dell’Associazione Donne Giuriste Italia di Savona, Mediatore presso l’Organismo di Mediazione dell’Ordine Avvocati di Savona, associata alla Delegazione Italiana del Centre Européen d’Arbitrage et de Mèdiation (Corte Arbitrale Europea) con funzioni di Presidente della Sezione Liguria. L’incontro sarà moderato da Daniela Gandolfi, dirigente archeologo dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri di Bordighera, direttrice del Museo Civico Archeologico del Palazzo del Parco e della Biblioteca Civica di Diano Marina. Nel 2010 è stata nominata Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. 

Lo scorso anno si era tenuto presso la sala consiliare del palazzo del Comune di Diano Marina il suo ricordo con un incontro pubblico con Cristina Ricci, autrice del volume ‘Lidia Poët. Vita e battaglie della prima avvocata italiana, pioniera dell’emancipazione femminile’, pubblicato a Torino nel 2022.