diano castello

Continuano gli appuntamenti della terza edizione della rassegna letteraria Number27, sotto la direzione artistica del cantautore e scrittore Simone Alessio, in arte Garibaldi, presso la chiesa di San Giovanni Battista in piazza Mons. Massone.

Protagonisti dell’ottavo appuntamento, mercoledì 13 agosto alle ore 21.00, saranno Francesco Basso con il suo libro Necrolizia e Cristian Ponsillo con la sua raccolta di poesie “RAL 9005“.

A dialogare con gli autori ci saranno la scrittrice Giulia Quaranta Provenzano, Garibaldi e la presidente Marina Cavalleri. Ad allietare il pubblico ci sarà la voce e la chitarra di Michele Faggio.

Cristian Ponsillo

Cristian Ponsillo è nato a Sanremo nel 1986 e lavora come impiegato in una ditta che si occupa di forniture elettriche.
Nel 2018 e 2019 ha collaborato con il Vivaio del Verso, un gruppo che si propone di promuovere la poesia nella provincia d’Imperia. Da questa collaborazione è nato l’omonimo libro collettivo.
Nel 2022, per Edizioni ECS, sono stati pubblicati tre testi inviati e analizzati nel laboratorio poetico dello stesso anno.
Nel 2023 ha vinto tre concorsi letterari: Le Occasioni e il premio Ossi di Seppia Estate per la poesia singola e I colori dell’anima con Quattro haiku di un assassino, inclusi in questa raccolta. Ha ricevuto inoltre altri premi speciali, tra cui la menzione d’onore al Premio Lorenzo Montano 2023.

RAL 9005

Emerge, nelle scritture poetiche più avvertite, l’esigenza di esprimere un presagio di apocalisse che respiriamo nella stessa aria ammorbata che ci circonda. “Vacilla tutto il mondo”: così Cristian Ponsillo dà voce (urlo soffocato, piuttosto) al “nero cupido” che nella nostra realtà – spesso virtuale ma mai virtuosa – consuma noi, la nostra umanità, le nostre aspirazioni e il non troppo bene che l’umano sa ancora esprimere a tratti.

Immagini di alienazione e devastazione morale di una realtà tanto più sconvolgente quanto più spettacolarizzata dominano una poesia forte che non concede spazio all’ottimismo della commedia, ma piuttosto ci mostra noi stessi sull’orlo di un precipizio in cui siamo finiti da soli (p. 50) e in cui è sempre più difficile “scrivere poesie” pensando “che vada tutto bene” (p. 66).

Forse ognuno di noi non è troppo diverso dai serial killer della sezione portante della raccolta, “normale all’esterno e mostro all’interno”, nel dubbio se davvero l’uomo sia un angelo caduto o, fin dall’inizio, una creatura dell’abisso. (Mauro Ferrari).

Francesco Basso

Francesco Basso, nato a Sanremo il 20 giugno 1985, ha partecipato insieme a Carlo Lucarelli e Andrea G. Pinketts all’antologia Dritto al cuore, promossa dall’Ospedale Bambin Gesù di Roma, con il racconto Il cacciatore di cuori.

Nel 2023 è stato tra i candidati allo Strega Poesia con la raccolta Poesie di domani. Docente di storia dell’arte e di cinema, ricopre il ruolo di vicedirettore de L’Eco della Riviera, testata fondata a Sanremo nel 1915. Collabora inoltre con Il Secolo XIX come giornalista, videomaker e fotografo, curando notizie e approfondimenti culturali.

Ha pubblicato Caso Voronoff – tutta la verità sull’uomo scimmia (All Around Edizioni), ricostruendo dal 1920 al 1940 la vita di uno degli scienziati più celebri al mondo. L’opera è stata presentata su La Repubblica, Cronaca Vera e numerosi quotidiani cartacei e online, oltre che a Striscia la Notizia e nel programma Almanacco di Bellezza.

Insieme a Stefano Ricciardi è sceneggiatore del film The Antithesis con Crisula Stafida, musiche di Claudio Simonetti dei Goblin, vincitore del premio Mario Bava al Fanta Film Festival di Roma.

Laureato in Scienze dello spettacolo, con laurea magistrale in Produzione multimediale, ha discusso la tesi Lucio Fulci – le origini dell’horror, pubblicata da Il Foglio Letterario di Piombino. Con Colomò, oltre a Necrolizia, ha partecipato all’antologia Scacchiera a tre con Paolo Sista e Marco Vallarino, e all’antologia di fantascienza Mercuria.

Necrolizia

In un mondo governato dalla dittatura delle immagini, dalla tecnologia e dall’intelligenza artificiale, un robot attore forse è il nostro salvatore.

Nonostante i continui attacchi dei ribelli contro l’imperatore Cirina, esiste una milizia oscura pronta a ristabilire l’ordine in un sistema sempre più malvagio e ammorbante: la Necrolizia. I guerrieri della morte sono maestri nel sedare le rivolte e nel rendere il tuo incubo peggiore un paradiso in confronto a quello che loro ti fanno.

La salvezza dell’umanità è riposta in un Mecrites, un robot senziente che, grazie alla recitazione, è in grado di trasformare la fredda tecnologia in calda anima che nuota tra i circuiti dell’oscurità, cercando di donare luce nei posti più bui dell’impero.

Chi vincerà: il nostro serafino, ultimo baluardo della salvezza umana, o la Necrolizia, i detentori della morte che ripudiano la vita e l’arte?

A fine presentazione si potranno acquistare le copie autografate dagli autori.

Ingresso libero.