ex caserma Camandone

Il Comitato No CPR del Golfo Dianese è stato convocato in data odierna, lunedì 15 aprile 2024 alle ore 11:00, dal Prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, ed è stato informato circa la decisione assunta a livello ministeriale di collocare il CPR all’interno dell’ex Caserma Camandone di Diano Castello.

Doccia fredda per i sindaci presenti (Diano Marina, Diano Castello, Cervo, San Bartolomeo al Mare e Diano Arentino) che, tramite il prefetto, hanno preso coscienza della decisione proveniente dal Ministero degli Interni.

“Il Comitato ha espresso in tale sede, come già avvenuto nel precedente incontro del 10 gennaio 2024, l’assoluta contrarietà, riservandosi di produrre un ulteriore documento con cui consolidare la ferma posizione del NO al CPR; oltre il Comitato si riunirà quanto prima per individuare ulteriori azioni di contrasto da intraprendere”, si legge nella nota ma da Roma non sarebbero al momento pervenuti documenti o circolari.

Stando a quanto appreso nei giorni scorsi lo stesso prefetto Romeo aveva fatto un sopralluogo presso la Camandone per prendere visione degli spazi e della situazione.

Secondo l’indagine ministeriale la Camandone dovrebbe essere attrezzata per ospitare in un primo tempo circa 50 migranti all’interno di moduli nel piazzale un tempo adibito ai giuramenti. Stando ad una prima stima la riqualificazione dovrebbe avvenire nel giro di un anno e mezzo o due.