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Come spesso accade quando si gioca un derby calcistico, il risultato di parità finisce con l’accontentare tutti. Non ha fatto eccezione Imperia-Sanremese di ieri, giocata al Ciccione e terminata 1-1 con soddisfazione su entrambi i fronti: quello nerazzurro per aver saputo rimontare lo svantaggio con una ripresa votata all’attacco, quello biancoazzurro per essere usciti indenni da quello che poteva essere un ‘trappolone’ capace di condizionare il futuro stagionale.

E si aggiungono anche i rimpianti per i due mister. Alessandro Lupo per aver condotto la ripresa agguantando il pari e sfiorando il sorpasso con il palo colpito da Donaggio a un quarto d’ora dalla fine, Matteo Andreoletti per la rete del 2-0 annullata a fine primo tempo per offside di Romano.

Non c’è stata partita – le parole di Alessandro Lupo a caldo – soprattutto nel secondo tempo, non voglio sembrare presuntuoso ma credo sia andata così. Il risultato ci va stretto, mi dispiace per i ragazzi che sono un po’ avviliti ma io sono contento perché abbiamo giocato contro una squadra che ha valori enormi per la categoria e abbiamo dimostrato di essere più forti”.

“Questa è una squadra che ha valori importanti – ha detto Matteo Andreoletti al suo debutto sulla panchina della Sanremese – e lo ha dimostrato in una partita molto tosta. Meritavamo il doppio vantaggio nel primo tempo, ci è stato annullato un gol che avrebbe forse cambiato tutto. Peccato ma ho avuto delle ottime risposte anche se il nostro secondo tempo ci ha detto che c’è tanto da lavorare, giocare contro una squadra in salute e che non aveva nulla da perdere non è stato semplice per noi che volevamo i tre punti. Mi ha soddisfatto l’atteggiamento dei ragazzi in campo”.

“Giocare questa partita con il pubblico sarebbe stato qualcosa di straordinario – dice Andreoletti – lo stadio sarebbe stato pieno e noi saremmo stati più stimolati verso la vittoria con i nostri tifosi. Non guardiamo la classifica che è ancora troppo incompleta, dobbiamo cercare di vincere il più possibile per raggiungere una posizione migliore”.

“Io sono molto contento quando vedo delle belle partite e vedo giocare bene al calcio, come hanno fatto oggi sia l’Imperia che la Sanremese” ha detto con grande sportività Eugenio Minasso patron dei nerazzurri.

“Prima del match – racconta Minasso – sono entrato negli spogliatoi e ho chiesto ai ragazzi di giocare da uomini veri, in campo e in panchina. Questa maglia merita passione, amore e dedizione, si può vincere o perdere ma pretendo attaccamento ai colori e alla società, oggi l’ho visto e perciò sono soddisfatto anche del pareggio e dello spettacolo che due squadre liguri e molto vicine sono riuscite a offrire. Se è vero che noi forse meritavamo qualcosa in più, la Sanremese non avrebbe forse meritato la sconfitta, quindi giusto così”.

A rappresentare la città di Sanremo era presente l’assessore al Turismo e Sport Giuseppe Faraldi accompagnato dal consigliere comunale Mario Robaldo.

“Risultato giusto – ha detto Faraldi – le due squadre si sono equivalse anche se, come è giusto che fosse, giocando in casa l’Imperia ha esercitato una pressione maggiore. Sono soddisfatto, è stata una bella partita e noi torniamo a casa imbattuti”.