Dallo ius primae noctis alla michetta di Dolceacqua
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Si narra che la famosa “michetta” di Dolceacqua, dolce tipico del borgo medievale della Val Nervia, abbia origini antiche.

Durante il marchesato dei Doria, pare che il Marchese Imperiale I, detto “il Tiranno”, avesse imposto a tutte le ragazze del paese da lui scelte lo “ius primae noctis”.

Lucrezia e il suo amante Basso decisero, quindi, di sposarsi in segreto, ma il Marchese, che venne a conoscenza del matrimonio, catturò la donna di cui si era invaghito e la lasciò morire di fame e stenti nelle segrete del castello.

Sconvolto dalla tragedia il giovane marito giurò vendetta. Con l’aiuto di una guardia riuscì ad intrufolarsi nella fortezza fino a giungere alla stanza del Marchese. Lì, armato di coltello, fece promettere ad Imperiale I di emanare un editto che eliminasse lo “ius primae noctis”.

Tutte le donne del paese si misero a impastare questi dolcini per festeggiare l’editto del 1364.