Da The Mall al Porto Vecchio, Federalberghi Sanremo dice la sua sull'impatto turistico
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Il 2019 è iniziato con due notizie importanti per Sanremo e per il suo futuro.

Da una parte la firma tra Comune e Regione per il completamento della struttura dell’outlet di lusso The Mall in Valle Armea; dall’altra l’approvazione da parte della Giunta del project financing per il restyling del Porto Vecchio.

Ieri è poi arrivata anche l’ufficializzazione sull’apertura del The Mall fissata per i primi di giugno.

Due grandi opere che potrebbero ridare nuova linfa al turismo della Città dei Fiori. Abbiamo chiesto un parere al presidente cittadino di Federalberghi, Silvio Di Michele.

“Potrebbe essere una buona opportunità per fare arrivare più turisti sia dalla vicina Francia sia dal Nord Italia. Il binomio Sanremo-The Mall potrebbe risultare vincente,” commenta Di Michele che ha poi espresso qualche perplessità per quanto riguarda la provenienza dei flussi: “L’obiettivo di The Mall è la clientela asiatica, ma credo sarà difficile intercettare quel flusso. Ma riuscire ad attirare flussi importanti dalle zone limitrofe a Sanremo sarebbe già un’ottima cosa non solo per gli alberghi ma anche per i ristoratori, i bar e i commercianti.”

Il porto invece lo aspettiamo. Ben venga, cambierà il volto della città. Però mi permetto di dire che non basta cambiare il porto perché poi rimane il problema del Lungomare delle Nazioni. Il porto sarà splendido, ma non si possono fare quattro passi e trovarsi nel Far West,” prosegue.

L’obiettivo di queste due opere è sicuramente quello di aumentare i flussi e le presenze turistiche. Inoltre, i due progetti mirano entrambi a un target elevato.

“Penso proprio di si. Inoltre, il The Mall potrebbe trasformarsi in un volano per quei periodi morti come gennaio,” conferma Di Michele. “Comunque – conclude – questi rimangono tutti pensieri e riflessioni. Quando aprirà si vedrà.”