via matteotti sanremo

Ancora poche ore e tutta la Liguria diventerà di colore bianco. La nostra regione, con Abruzzo, Umbria e Veneto, dal 7 giugno si aggiunge a Friuli, Sardegna e Molise nella lista di quelle più virtuose nel contenimento della pandemia e per la somministrazione dei vaccini. Dal 14 giugno diventeranno ‘bianche’ anche Lombardia, Piemonte, Puglia, Emilia Romagna e Trento, la settimana dopo sarà la volta di Campania, Calabria, Basilicata, Toscana, Marche, Sicilia e Bolzano, ed infine dal 28 giugno anche la Valle d’Aosta tornerà ‘libera’.

Da domani dunque decade la misura del coprifuoco in tutta la nostra regione mentre in quelle ancora di colore giallo la restrizione slitta dalle 23 alle 24 (sino alle 5), ma restano pienamente in vigore l’obbligo di indossare la mascherina, sia all’aperto che al chiuso, e quello del distanziamento, come una sorta di monito a non abbassare la guardia.
Per bar e ristoranti un passo fondamentale per il ritorno alla normalità: al chiuso con il limite di sei persone allo stesso tavolo, all’aperto senza alcun limite. Via libera a fiere, stabilimenti termali, cerimonie, matrimoni, congressi, piscine chiuse e soprattutto – per noi – Casinò e sale giochi, ma non è ancora il tempo di tornare in discoteca.

Senza limiti gli spostamenti con i mezzi privati, e se si viaggia da soli o con famigliari conviventi non esiste obbligo di mascherina, sia in auto che in moto anche se, in barba agli sfottò sui social, resta consigliabile mantenere questa abitudine per chi gira su due ruote in mezzo al traffico per respirare meno veleni dei gas di scarico.

Ma attenzione se in auto si trasportano amici o persone non conviventi: il guidatore non può avere nessuno accanto, mentre l’occupazione massima consentita è al massimo di due persone per ogni fila di posti a sedere. Per tutti è fatto obbligo di indossare la mascherina.
In moto o scooter è vietato portare amici ma solo conviventi dato che sulle due ruote non si può rispettare il distanziamento e se si trasgredisce e si viene pizzicati le multe restano molto salate, da 533 a 1.333 euro.