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Presentato questa mattina il progetto: “Mediterraneo: un mare dove navigano anche le idee“. L’iniziativa nasce dall’analisi del profondo legame che lega la comunità dei pescatori del Flag Gac “Il Mare delle Alpi” con Cetara. La volontà e l’obiettivo principale del progetto è quello di andare a ricercare i valori e le tradizioni che legano queste due comunità separate dal mare, ma accomunate dai piatti e dalle ottime produzioni di olio piuttosto che di vini.

Da qui la volontà di scambiarsi conoscenze ed esperienze per un generale miglioramento del settore pesca. Importante sarà poi il ruolo dell’ittiturismo, che in provincia, sta prendendo sempre più piede come spiegato in conferenza dal presidente del Flag Gac “Il Mare delle Alpi” Enrico Lupi, dalla responsabile Legacoop Dipartimento Pesca Lara Servetti, dal presidente del Gal ‘Riviera dei Fiori’ Franco Ardissone e dal titolare del ‘PingOne’ Salvatore Pinga che sarà protagonista e ambasciatore, con il suo peschereccio, del simbolico viaggio verso Cetara.

Viaggio che partirà oggi dal porto di Oneglia con arrivo previsto tra il 24 e il 25 giugno. Il Flag Gac, durante l’avventura, realizzerà un video sulla realtà dell’ittiturismo, sul mondo della pesca e sulle ricette tipiche per una campagna promozionale a 360 gradi.

“L’obiettivo – spiega Lara Servetti – è valorizzare la pesca, anche attraverso lo scambio di buone pratiche ed esperienze con altre realtà come i pescatori di Cetara, esperti nella colatura di alici, nella salagione delle acciughe e la lavorazione del tonno”.

“A novembre in occasione di Olioliva 2021 – aggiunge Enrico Lupi – ospiteremo i delegati cetaresi, i quali anche loro potranno ripercorrere la strada iniziata ormai molti anni fa da numerosi pescatori giunti a Imperia per poi fermarsi stabilmente”.

Nel video servizio di Riviera Time le interviste complete a: Lupi, Servetti e Pinga.