comune di bordighera

A Bordighera il sindaco Vittorio Ingenito ha emesso un’ordinanza per limitare il consumo dell’acqua. Da oggi, 11 luglio, entrerĂ  in vigore una serie di divieti su tutto il territorio comunale, sino al termine della criticitĂ  che sarĂ  comunicata con revoca dell’ordinanza:

1) la chiusura delle fontane ornamentali fatta eccezione per quelle con riciclo interno e quella sulla Via Romana. Sono escluse le fontane che ospitano animali fissi e la cui chiusura comporterebbe danni agli animali stessi.

2) II divieto di irrigazione di giardini, orti e prati dalle ore 8:00 alle ore 20:00. Sono escluse le irrigazioni che non provengono dalla rete di acquedotto comunale o dai consorzi irrigui e le attivitĂ  produttive.

3) Il divieto di riempimento od il rabbocco delle piscine private con acqua ad uso idropotabile o irriguo.

4) Il divieto di lavaggio di strade con esclusione dei marciapiedi e delle aree pedonali urbane.

5) Il divieto lavaggio di cortili e piazzali privati.

6) Il divieto di lavaggio di veicoli con esclusione alle attivitĂ  di autolavaggio.

Inoltre il Comune invita tutti i cittadini ad un uso razionale e corretto dell’acqua potabile osservando tra l’altro le seguenti indicazioni:

• usare i frangigetto: è sufficiente applicare questi dispositivi al rubinetto per ottenere un notevole risparmio d’acqua;
• nelle operazioni di lavaggio dei piatti o in quelle di igiene personale è buona norma non lasciare che l’acqua scorra inutilmente;
• utilizzare l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare le piante;
• non utilizzare acqua corrente per il lavaggio delle stoviglie e verdure, ma solo per il risciacquo;
• far funzionare lavatrici e lavastoviglie a pieno carico così da favorire il risparmio idrico e ridurre anche i consumi di energia elettrica;
• preferire la doccia al bagno con un consumo di acqua ridotto di più della metà;
• nelle spiagge limitare allo stretto indispensabile l’acqua delle docce;
• attrezzare i sistemi irrigui del verde con irrigazione a goccia e con sistemi temporizzati e sensori di umiditĂ  che evitano l’avvio dell’irrigazione quando non necessario.

Per coloro che violeranno le disposizioni sono previste ammende dai 50 a 500 euro.