vaccino

“Dopo tante piazze del no una pizza del sì, mi sembrava opportuno esserci, è stata una buona idea organizzare una manifestazione pro-vaccino e un atto di coraggio non solo vaccinarsi, ma testimoniare i benefici della vaccinazione e la propria volontà di cittadino spendersi per sensibilizzare l’opinione pubblica per questo. Mi sembrava opportuno essere presente per portare la vicinanza di una Regione che ha sempre creduto nella vaccinazione”. Lo ha detto questa sera il presidente di Regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti, a margine della manifestazione pro-vax che si è svolta alla Spezia.

“Sono aumentati – ha detto il presidente Toti – gli over 50 che si sono vaccinati: in Liguria le prenotazioni per la prima dose nella fascia 50-60 sono triplicate. Resta ancora un numero sufficientemente alto di non vaccinati che dovrebbero preoccuparsi per loro stessi, visto che occupano i due terzi delle terapie intensive, come si vede in questi giorni, a dimostrazione che il vaccino ha prodotto forti difese dai fenomeni peggiori del Covid”.

Dopo l’ordinanza ministeriale sono infatti triplicate in Liguria le prenotazioni per la prima dose nella fascia tra i 50 e i 60 anni. Si è passati infatti da 483 prenotazioni dal 21 dicembre scorso al 5 gennaio, alle 1.300 nel periodo dal 5 al 15 gennaio. “Una buona notizia – ha detto Toti – a cui si aggiunge la consapevolezza del grande lavoro compiuto che ha portato praticamente alla vaccinazione pressoché totale degli over 80, vaccinati con almeno una dose al 98% e con ciclo completo al 95,53% e con la popolazione ligure vaccinata all’85,23% con almeno una dose, pari a 1.247.331 abitanti”.

Buono anche l’andamento delle prenotazioni tra i più giovani con 22.248 prenotati per la prima dose nella fascia 5-11 e 50.558 prenotazioni di prima dose nella fascia 12-17. Per quanto riguarda invece la dose booster per la fascia 12-15 le prenotazioni sono 7.800.

In merito la classificazione dei positivi ospedalizzati, il presidente Toti ribadisce ancora una volta che “oggi ci sono modalità di conteggio non coerenti con la situazione reale: c’è una parte consistente di pazienti risultati positivi al Covid al triage in Pronto soccorso ma che si sono recati in ospedale per problemi che nulla hanno a che fare con il Covid. Oggi quel paziente viene conteggiato tra i ricoveri Covid ma riteniamo sia un errore. Quel conteggio è nato ed è diventato la nostra stella polare perché i pazienti Covid sottraggono posti letto alle altre patologie, ad esempio a chi ha un incidente o un infarto. Questo lo riconosce anche il ministro Speranza, con cui ho parlato. Rimane aperto il tema legato alla modalità organizzativa ma spero che il ministro arrivi ad una riflessione positiva. Noi proseguiremo con la nostra proposta”.

Intanto oggi sono 5.835 i nuovi positivi in Liguria a fronte di 33.258 tamponi, tra molecolari e antigenici. Stabili i pazienti in terapia intensiva a quota 44 di cui 34 non vaccinati e 9 i deceduti.