“Siamo all’ospedale di Sanremo, dove abbiamo ringraziato tutti gli operatori di questo ospedale, che ormai da un anno è il nostro baluardo Covid in questa parte della Liguria, e che in questi giorni è tornato sotto pressione, visto che quello di Sanremo è uno dei distretti dove il Covid è tornato a circolare con più forza, a causa della vicinanza con Francia e della Costa Azzurra. La situazione è comunque sotto controllo, e non certo analoga a quella vissuta nei momenti più difficili della pandemia, ma la prudenza è necessaria. Per questo sono state prese una serie di misure restrittive per i distretti 1 e 2. Le persone ricoverate in terapia intensiva qui nell’ospedale di Sanremo sono 8, e domani si aprirà nuovo settore di letti di terapia intensiva”. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Coronavirus e vaccini nella nostra regione.

“La Liguria resta zona gialla, in mezzo a un nord che ci circonda tutto arancione – precisa Toti – un risultato che deriva anche dal fatto che qui si siano gestiti in modo oculato e attento tutta una serie di situazioni, come facciamo dall’inizio della pandemia”.

“I dati di oggi, in un contesto che delinea un’incidenza che sta salendo in tutta Italia e una situazione comunque complessa, dicono che in Liguria oggi il numero dei guariti supera quello dei nuovi positivi e che calano i ricoverati, dopo alcuni giorni di crescita, in modo omogeneo su tutto il territorio regionale – aggiunge – Anche i dati della Asl1 ci dicono che le misure prese nei distretti 1 e 2 stanno dando qualche risultato. Speriamo di aver invertito la tendenza con i sacrifici che abbiamo chiesto ai cittadini del distretto 1 e del distretto 2, sacrifici che devono essere indennizzati. A questo proposito il decreto sui ristori è in fase di scrittura, lo vedremo nelle prossime ore: ci auguriamo che i risarcimenti arrivino in tempi ragionevoli. Cresce l’incidenza nelle scuole, mentre cala tra le persone più fragili grazie ai vaccini”.

“La campagna vaccinale va avanti – aggiunge Toti – tutt’altro che a rilento: rispetto alla popolazione totale ligure è stato vaccinato il 5,63% contro una media del 5,26% a livello nazionale per quanto riguarda le prime dosi, mentre se si considerano anche le seconde dosi la Liguria è al 2,58% contro il 2,43 % a livello nazionale. Se risulta un maggiore gap tra numero di dosi consegnate e quelle somministrate perché il target di riferimento è in numero assai più numeroso rispetto alle altre regioni”.