tamponi molo san lazzaro

Cambiano le regole per la gestione dei casi di infezione da covid-19 nelle scuole della provincia di Imperia. Alla luce dell’alto numero di casi registrati negli ultimi giorni in ambito scolastico, e viste le difficoltà a gestire (e processare) i tamponi tramite le postazioni di drive-through, l’Asl1 Imperiese ha disposto di riattivare la misura della quarantena. La decisione, che di fatto sospende il testing, è arrivata ieri al termine di un incontro con i dirigenti e i referenti scolastici del territorio.

Nel dettaglio, con un caso positivo in classe, tutti gli studenti verranno sottoposti a regime di quarantena, mentre i docenti individuati come contatti stretti verranno testati con tampone. Il periodo di isolamento avrà la durata di 14 giorni (in caso di mancata esecuzione del tampone) oppure 10 giorni (se con tampone negativo) o 7 giorni (se con tampone negativo e certificato di avvenuta vaccinazione).

La nuova procedura entra in vigore oggi e vale anche per i casi non ancora conclusi.

Questa la nota stampa inviata da Asl 1:

Asl1 informa che viene temporaneamente sospesa la procedura inerente i tamponi “testing” per scolari, studenti e personale scolastico. Infatti alla luce degli attuali livelli di contagio, detta procedura non è attuabile per i seguenti motivi:

  • L’alto numero dei soggetti da sottoporre a testing determina uno slittamento degli istanti T-0 e T-5 sino a sei giorni rispetto alle date individuate, vanificando di fatto la possibilità di svolgere didattica in presenza;
  • La capacità di accoglienza dei drive è stata saturata, generando code che hanno causato criticità anche sulla viabilità ordinaria e attese per gli interessati sino a due ore;
  • La capacità produttiva del laboratorio di microbiologia è stata saturata con esiti tamponi rilasciati a distanza di oltre 48 ore dal prelievo;
  • Il numero dei provvedimenti amministrativi necessari a quantificare l’evoluzione dello status degli interessati e la correlata esigenza di tempestività nella notifica degli stessi non è conciliabile con le limitate risorse umane disponibili, che devono essere prioritariamente destinate all’attività di indagine epidemiologica;

Il Dipartimento di prevenzione, come è da sua facoltà, può valutare le strategie più opportune per la tutela della salute pubblica, inclusa la possibilità di disporre la quarantena per i contatti individuati (a prescindere dal loro esito al test di screening). Pertanto, nell’ottica della tutela della salute pubblica, a partire dal 6 dicembre 2021 sono state attivate le seguenti misure di prevenzione:

  1. Attivazione della misura della quarantena della durata di 10 giorni al gruppo classe, nel caso in cui sia rilevato il primo caso positivo, con esecuzione di tampone molecolare o test antigenico rapido eseguito su tampone nasofaringeo;
  2. Esecuzione di testing, anche su indicazione del dirigente scolastico, esclusivamente per il personale docente, Ata, e dei servizi, che sia stato esposto al caso positivo per un periodo uguale o superiore alle 4 ore nelle ultime 48 ore, al fine di assicurare la continuità dei servizi scolastici;
  3. Prosecuzione della quarantena al quattordicesimo giorno in caso di mancata esecuzione di tampone molecolare o test antigenico rapido eseguito su tampone nasofaringeo;
  4. Rientro a scuola al termine della quarantena di dieci giorni producendo all’istituto scolastico il referto con esito tampone negativo;
  5. L’interessato a sua discrezione e al solo fine di rientrare a scuola dopo sette giorni di quarantena, previa esecuzione tampone molecolare o test antigenico rapido eseguito su tampone nasofaringeo entro il termine della stessa, esibisce all’istituto scolastico, oltre all’esito del tampone il Green Pass Vaccinato o Certificato di vaccinazione anti-Covid 19 oppure il Green Pass Guarito.