Diano marina hotel coronavirus

Un caso positivo al test del coronavirus a Diano Marina, lo conferma la regione Liguria che a breve manderà una nota stampa con tutti i dettagli della situazione.

Dalla serata di ieri un uomo di 81 anni, originario di Brembate di Sopra (Bergamo) è ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Sanremo insieme alla moglie, di 76 anni. L’uomo è risultato positivo al coronavirus, la moglie al momento risulta negativa. I due coniugi alloggiavano in un hotel di Diano Marina, insieme ad una comitiva di turisti, tutti arrivati da Brembate di Sopra il 22 febbraio scorso.

Dall’analisi epidemiologica del caso, è emerso che il 28 febbraio scorso la donna si era sentita male ed era stata trasportata in ambulanza al Pronto soccorso di Imperia, accompagnata dal marito. La donna era stata dimessa ed era rientrata in albergo. Ieri sera, a seguito di un malore, la signora è stata nuovamente trasportata al Pronto soccorso di Imperia, accompagnata dal marito. Dal momento che nel frattempo la zona di Bergamo è stata inserita tra quelle ‘a rischio’, il personale ha provveduto immediatamente a isolare la coppia, che è stata trasferita nel reparto di Malattie Infettive di Sanremo dove, effettuato il test ad entrambi i coniugi, il marito è risultato positivo al coronavirus.

La As l1 ha provveduto a individuare tutto il personale sanitario e delle ambulanze che sono entrati in contatto con la coppia: si tratta di 10 dipendenti della Asl e 8 del personale dell’ambulanza e automedica, si trovano già in isolamento fiduciario obbligatorio al proprio domicilio, sospesi dal servizio. Stanno bene e sono asintomatici.

Per quanto riguarda l’albergo, tutti gli ospiti (48 in totale) e il personale (10 dipendenti oltre al proprietario) sono in quarantena. La protezione civile regionale sta già organizzando i pullman per riportare i turisti al loro domicilio, in provincia di Bergamo.  

Il nuovo comandante della Polizia Locale Mistretta dichiara: “Il sindaco Chiappori è stato avvertito a mezzanotte dal direttore generale dell’Asl 1, Marco Prioli. Io sono rimasto fino alle 3 di notte. I proprietari dell’albergo sono dentro, famiglia di 4 persone. I dipendenti dell hotel sono in osservazione a casa. In hotel ora sono presenti il portiere notturno più la sua famiglia, la comitiva e la famiglia dei proprietari.”

In questo momento si sta svolgendo un briefing in Comune per affrontare la situazione.

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