giuseppe conte

È stato prorogato fino al 15 ottobre lo stato di emergenza sulla crisi coronavirus. Il documento è stato approvato dalla Camera con 286 voti a favore, 221 contrari e 5 astenuti.

Il prolungamento dello stato di emergenza servirà a garantire la prontezza di intervento del Governo in caso di una nuova ondata di contagi in autunno, soprattutto in vista della riapertura a settembre delle scuole.

Nel suo discorso alla Camera di questa mattina, il premier Giuseppe Conte ha dichiarato che “la proroga, se si epura la discussione da posizioni ideologiche, è una scelta inevitabile, per certi aspetti obbligata, fondata su valutazioni squisitamente tecniche. 

Se non si condivide la necessità di prorogare l’emergenza lo si dica in modo franco al Governo ma non si faccia confusione sulla popolazione, perché oggi sui social c’è qualche cittadino convinto che prorogare lo stato d’emergenza significhi rinnovare il lockdown dal primo agosto. Non è affatto così.

Manteniamo un cauto livello di guardia, non intendiamo introdurre misure restrittive – ha proseguito Conte. – Vi posso assicurare che da parte del Governo, mia personale, di tutti i ministri non vi è nessuna intenzione di drammatizzare, né di alimentare paure ingiustificate nella popolazione. La scelta di prorogare lo stato di emergenza non è affatto riconducibile alla volontà di voler creare una ingiustificata situazione di allarme”.