
Trema la Francia per lâormai conclamata seconda ondata di contagi che si sta diffondendo in tutta la nazione. Colpiti in particolare una ventina di dipartimenti oltre a Parigi, tra i quali spiccano purtroppo quelli del sud: Bocche del Rodano con capitale Marsiglia, il Var e le Alpi Marittime che sono guidate da Nizza.
Sono cosĂŹ diventate tutte zone ârosseâ con appurata circolazione attiva del virus, secondo quanto dichiarato ufficialmente stamattina dal Primo ministro Jean Castex il quale ha specificato che il Covid Ăš tornato a circolare un poâ ovunque ma con differenze nei numeri che passano da 10 a 50 casi ogni 100mila persone a seconda delle zone, per una media nazionale di 39 che Ăš quattro volte in piĂč rispetto ad un mese fa.
Dopo la Germania, anche il Belgio ha deciso di imporre il test a tutti i suoi turisti di rientro dalla Costa Azzurra i quali dovranno restare chiusi in isolamento domiciliare sino allâesito del tampone.
Misure per innalzare la protezione contro il contagio sono previste come la chiusura anticipata di bar e ristoranti che giĂ nella zona di Marsiglia non vanno oltre le ore 23, ma anche multe senza sconto per chi viene pizzicato senza mascherina che Ăš diventata obbligatoria per tutti negli spazi al chiuso, rigore anche contro gli assembramenti, e deciso aumento del numero di tamponi giornalieri che dovrebbe a breve superare il milione di test.
Interrogato da un giornalista sullâopportunitĂ di confermare tra due giorni la partenza e le tre tappe del Tour de France da Nizza inserita in zona rossa, Jean Castex in leggero imbarazzo ha specificato che tutta una serie di iniziative prese dallâorganizzazione dovrebbero essere in grado di garantire le protezioni necessarie.