alessandro piana

Il vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana promuove un focus per condividere i progetti regionali di cooperazione per l’innovazione agricola, finanziati con il PSR 2014/2022, e per lanciare il nuovo sistema di sviluppo AKIS (Agricultural Knowledge and Innovation System) nell’ambito della nuova programmazione comunitaria (PSP 2023/2027).

Il convegno dedicato, dal titolo “Innovazione e conoscenza per l’agricoltura: le sfide del futuro per la cooperazione in Liguria”, si svolge nell’intera giornata di oggi, giovedì 26 ottobre, presso l’IRF (Istituto Regionale Floricoltura) di Sanremo.

Dopo i saluti istituzionali del coordinatore CREA Rete Rurale Nazionale Alessandro Monteleone, dell’assessore del Comune di Sanremo Sara Tonegutti, del presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Enrico Lupi e del presidente dell’IRF Gianluca Boeri viene analizzata la costruzione della rete AKIS Liguria nella nuova programmazione regionale con esperti della Regione Liguria, dell’Università di Pisa, del CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), del CeRSAA (Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola).

Tra i relatori: Riccardo Jannone, autorità di gestione PSR, Gianluca Brunori, Università di Pisa, Anna Vagnozzi del CREA, Giovanni Minuto del CeRSAA, Marco Capurro della Regione Liguria, Patrizia Borsotto e Alberto Sturla del CREA.

“L’evento organizzato dal mio assessorato e dal CREA Rete Rurale Nazionale col contributo dell’IRF sull’intera giornata odierna – dice il vicepresidente Alessandro Piana – intende promuovere un’agricoltura più moderna e competitiva incentivando i progetti per lo sviluppo e il trasferimento delle innovazioni e le azioni formative, informative e di consulenza. L’obiettivo è quello di finalizzare le risorse in maniera mirata sui diversi bandi verso tematiche prioritarie e strategiche per l’agricoltura ligure. Già nella programmazione del PSR 2014/2022 queste misure hanno assorbito circa 10 milioni di euro e nel nuovo CSR (Complemento di Sviluppo Rurale) rivestiranno un impegno ancora più centrale. Le innovazioni e le conoscenze si riconfermano infatti per le imprese liguri opportunità di primo piano che possono migliorare redditività, permanenza e diffusione sul mercato”.