Nelle ultime settimane, così come previsto da ordinanza del questore della provincia di Imperia Andrea Lo Iacono e a seguito di decisione adottata in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presso la Prefettura di Imperia, sono stati effettuati alcuni servizi straordinari interforze al fine di incrementare l’attività di prevenzione e repressione di reati e azioni di disturbo della quiete pubblica o del pubblico decoro nella città di Sanremo.
Le attività di controllo sono state attuate da personale del commissariato di Polizia di Stato di Sanremo, da militari dell’Arma dei Carabinieri appartenenti al Nucleo Ispettorato del Lavoro e alla Compagnia di Sanremo, da agenti della Polizia Locale di Sanremo e da militari dell’Esercito e della Guardia di Finanza, con particolare riferimento alle zone di corso Garibaldi, piazza Colombo, giardini Medaglie d’Oro, piazza S. Siro, via De Benedetti, via Martiri della Libertà e la stazione ferroviaria, in particolare l’area di parcheggio sotterranea interna.
Il personale impiegato ha proceduto al controllo di circa 260 persone, 13 veicoli e oltre 20 esercizi commerciali (minimarket, bar e ristoranti), dei quali 6 sanzionati per violazioni amministrative e sanitarie e 3 per mancata emissione dello scontrino fiscale.
Durante i controlli effettuati presso la locale piazza Colombo, è stato identificato uno straniero di circa trent’anni, dimorante a Ventimiglia, sul quale risultava pendente un mandato di arresto europeo ai fini estradizionali emesso dalle autorità francesi per inosservanza della normativa in materia di immigrazione: lo stesso veniva pertanto tratto in arresto e accompagnato presso la casa circondariale di Sanremo. Un secondo soggetto, straniero, è stato denunciato per inosservanza della normativa sugli stranieri e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Infine, durante i controlli venivano elevate quattro sanzioni amministrative per inottemperanza al divieto di vendita per asporto e consumo di bevande alcoliche oltre le ore 20, come da ordinanza sindacale, e sull’esercizio dell’arte di strada.