La Polizia di Stato di Imperia, nella settimana in corso, nellâambito dei servizi finalizzati al contrasto dellâimmigrazione clandestina nella provincia di Imperia, ha accompagnato al CPR di Torino complessivamente 4 cittadini stranieri, di cui 2 tunisini e 2 marocchini.
Nello specifico, i due cittadini tunisini, a seguito di controlli mirati nella cittĂ di confine di Ventimiglia, risultavano irregolari sul territorio nazionale e, messi a disposizione dallâUfficio Immigrazione della Questura di Imperia, divenivano destinatati di provvedimenti di espulsione.
A conclusione dellâattivazione delle procedure di protezione internazionale, terminate con il rigetto delle istanze perchĂ© manifestamente infondate, venivano inoltre emessi dei provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale nei confronti di due cittadini marocchini con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.
In ultimo, veniva accompagnato al CPR di Torino un cittadino marocchino scarcerato dalla Casa circondariale di Sanremo e con numerosi precedenti per detenzione di stupefacenti, possesso di armi clandestine, ricettazione, che era stato colpito anche dalla misura di sicurezza dellâespulsione dal territorio nazionale.
Allâatto della scarcerazione, messo a disposizione dallâUfficio Immigrazione della Questura di Imperia, veniva adottato nei confronti dellâuomo un nuovo provvedimento di espulsione da parte del Prefetto di Imperia, in quanto considerato pericoloso per lâordine e la sicurezza pubblica.
Nel bilancio complessivo settimanale, sono stati altresÏ adottati 15 provvedimenti di espulsione con contestuale ordine di allontanamento dal territorio nazionale nei confronti di altrettanti cittadini stranieri rintracciati in posizione irregolare.
I provvedimenti costituiscono il risultato del quotidiano impegno profuso dalla Questura della provincia di Imperia nella lotta allâimmigrazione irregolare, obiettivo perseguito grazie anche allâintensificazione dei controlli predisposti dal Questore Peritore per contrastare il flusso migratorio che interessa la cittĂ di confine, luogo di transito per coloro che vogliono dirigersi verso altri Paesi europei, circostanza che ha posto in luce la necessitĂ di rafforzare i servizi sul territorio, al fine di garantire lâordine e la sicurezza pubblica.