“I porti e la nautica sono strategici per lo sviluppo economico del territorio”. Così la Confartigianato di Imperia interviene dopo aver assistito, nei giorni scorsi presso il Forte dell’Annunziata di Ventimiglia, al convegno: “Lo sviluppo dei bacini portuali dalla Riviera di Ponente al Principato di Monaco” organizzato da Sportello Italia con il supporto del Comune della città di confine. Durante l’incontro sono state affrontate, da parte di numerosi relatori del mondo imprenditoriale e politico, le diverse tematiche del settore ed il suo possibile sviluppo legato anche alla vicina Francia.
“La Confartigianato, da sempre vicina al comparto per la sua importanza per le imprese artigiane, si dichiara favorevole alla portualità turistica ed alla nautica come settori chiave dell’economia del ponente ligure. Un comparto che può rappresentare un importante sviluppo economico per tutte le molteplici attività che vi ruotano attorno: dal rimessaggio, con realtà di eccellenza a livello internazionale, a tutte le imprese di produzione e di servizi presenti nei porti.
La portualità può inoltre rappresentare un’integrazione dell’offerta turistica in un territorio dove il mare e l’entroterra sono strettamente legati, e dove bisogna sempre di più intensificare i contatti con il vicino Principato di Monaco e con tutta la Costa Azzurra.
La realtà portuale, senza avere impatti negativi sulla qualità dell’ecosistema del mare premiato con numerose bandiere blu, può anche avere numerosi effetti positivi sotto il profilo dei trasporti via mare, sia merceologici sia turistici, con le cosiddette alle autostrade del mare.
L’auspicio è che a breve possano ripartire anche i lavori del porto di Ospedaletti, affinché non rimanga un’incompiuta, e quelli di restyling del porto vecchio di Sanremo” – conclude.