Concorso "Bouquet Festival di Sanremo": 26 fioristi da tutta Italia si sfidano per partecipare al 69° Festival
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Si è svolta questo pomeriggio la premiazione della terza edizione dell’ambito concorso “Bouquet Festival di Sanremo” organizzato dal Mercato dei Fiori. Quest’anno sono stati 26 i partecipanti.

“Fioristi da tutta Italia hanno partecipato alla gara realizzando un bouquet seguendo il tema generale ‘La Belle Époque’, periodo molto importante anche per la storia di Sanremo e tutta la zona ligure. Ovviamente hanno dovuto usare materiale locale, sia fiori sia fronde,” spiega Jessica Tua, organizzatrice del concorso insieme a Sabina Di Mattia.

Tanti colori e magnifiche composizioni. Non è stato facile per la giuria decidere i vincitori.

“Il livello di quest’anno – aggiunge Di Mattia – è stato molto buono. È stato molto interessante vedere che sono arrivati molti ragazzi giovani. Segno che la professione sta crescendo e continua ad interessare.”

Oltre ad essere una manifestazione coinvolgente ed affascinante, ciò che attira ogni anno molti fioristi da tutta Italia è l’ambito premio.

L’assessore al Verde del Comune di Sanremo, Barbara Biale, spiega: “Quest’anno abbiamo allargato il premio a tre vincitori. Si uniranno alla squadra di fioristi locali coordinati dal Mercato dei Fiori per il 69° Festival di Sanremo.”

La squadra di fioristi, a cui si aggiungeranno i tre vincitori, realizzeranno i bouquet che saranno donati agli artisti e agli ospiti del Festival di Sanremo 2019 in programma dal 5 al 9 febbraio.

Presente alla premiazione anche Luca De Michelis Presidente del Distretto Florovivaistico della Liguria.

“Il fatto che vengano utilizzati i fiori e le eccellenze del nostro territorio penso sia un punto di forza del concorso. La musica trasmette sentimento, ma i fiori molto di più. È più facile conquistare una donna con i fiori che con una canzone se non sai cantare,” scherza De Michelis.

Molto l’interesse intorno all’evento. Diversi, infatti, gli spettatori. Fondamentale è quindi accendere i riflettori sulla floricoltura locale. “È proprio vero. C’è un ritorno al fiore e c’è molta tendenza per quanto riguarda le nostre novità. Siamo sempre all’avanguardia sulla ricerca del fiore e, senza voler essere campanilistici, dobbiamo però ammettere che i fiori più belli arrivano dalla nostra Regione e dalla nostra Provincia,” conclude De Michelis.