stadio sanremo

Con uno stadio così, i tifosi della Sanremese possono sognare ad occhi aperti quella Serie B, spesso ambita ma irraggiungibile da oltre 80 anni. Anche perché nella prossima stagione tra i teatri pallonari, della cadetteria, ci saranno il ‘Druso’ di Bolzano o il ‘Turina’ di Salò che somigliano tanto all’attuale ‘Comunale’ più che a quello 3.0.

Un rendering, quello che gira tra le chat dei tifosi, che sembra ispirato all’Allianz Riviera di Nizza ma, per essere ancora più esotici, chissà che il progettista non abbia scopiazzato dall’Education City Stadium di Al Rayyan, vicino Doha, gioiellino degli ultimi Mondiali in Qatar. E già che ci siamo, immaginiamo la proiezione in tribuna di uno sceicco e del suo entourage: se hanno puntato città grigie come Newcastle o Manchester, non si capisce perché non debbano mettere la bandierina sulla ‘città dei Fiori’.

Dall’amministrazione non filtra nulla. La foto è probabilmente giunta anche sul telefonino del sindaco che però non si sbilancia e, così come l’assessore Donzella, afferma di non essere al corrente su eventuali progetti. Dalla società calcistica c’è il massimo riserbo: potrebbe avvenire un incontro a Palazzo Bellevue, nelle prossime settimane, per presentare l’idea ambiziosa. Ma per il momento è tutto avvolto nel mistero.

Tranne, appunto, la foto. Portata alla luce dallo stesso Masu nell’incontro avvenuto qualche giorno fa con i tifosi biancoazzurri, al quale erano presenti anche l’allenatore Giannini e il ds Panuccio.
Sarebbe sicuramente un bell’upgrade per un ‘Comunale’ che ultimamente ha vissuto periodi travagliati: dalla chiusura delle tribune al fungo che ha colpito il terreno di gioco in questa stagione. 

Non siamo in possesso di dati tecnici, tanto meno sono stati pubblicati. Da una prima occhiata però sembrerebbe sparire il secondo anello della gradinata Nord che ospita il tifo caldo matuziano. Mentre al centro del primo, compaiono delle strutture chiuse con ampie vetrate.
La grande novità è rappresentata, oltre che dalla innovativa copertura – desiderata da tempo, per consentire agli appassionati di assistere con comfort alle partite casalinghe – dalla costruzione di una gradinata, lato levante. Dove sostanzialmente è presente il corridoio che consente il passaggio dei tifosi ospiti al settore riservato.

Passare dalle parole, anzi dai disegni, ai fatti è sicuramente il passaggio più complicato perché tutto non rimanga un sogno di una notte di inizio estate. Stando ai rumors, il patron sembrerebbe convinto nel portare avanti il progetto, anche se presumibilmente l’opera richiederebbe diversi anni.