“Acqua azzurra, acqua chiara (âŠ) Ogni notte ritornar per cercarla in qualche bar; domandare ‘ciao che fai?’ SĂŹ, che fai? O meglio, cosa ti fanno? Come ti sprecano? Sei fondamentale, sei preziosa; e ora? E ora sei diventata anche rara⊠Ma perchĂ©? Noi del mondo agricolo ti usiamo in modo parsimonioso, per la tipologia di coltivazione e di allevamento presente. Potremmo anche usarti non potabilizzata purchĂ© tu sia irrigua ma, ecco, lâennesima stravaganza che si sta abbattendo sul nostro comparto produttivo imperiese, ci lascia perplessi”, esordisce Coldiretti Imperia.
âLâaumento dei costi dellâacqua potabile, per quanto concerne il comparto agroalimentare â dichiara il presidente Coldiretti Imperia Gianluca Boeri â Ăš un qualcosa che ci ha colti di sorpresa. Ora verrebbe da chiedersi: ma per irrigare i fiori, oppure le fronde e gli uliveti, o abbeverare gli animali, Ăš necessario usare acqua potabile? in assenza di acqua irrigua non possiamo farne a meno, pertanto la usiamo. Detto ciĂČ – prosegue il presidente Boeri – per il mondo agricolo dovrebbe essere riformulata la tariffa unica prevista per lâacqua, in funzione dellâassenza di reti di distribuzione dellâacqua irrigua, agevolando poi chi svolge lâattivitĂ in termini professionaliâ.
âPerchĂ© â precisa il direttore Coldiretti Imperia Domenico Pautasso â lâassenza in molti casi di reti di distribuzione di acqua irrigua, molte nostre aziende sono vincolate a usare lâacqua potabile, con tutto quello che ne consegue. Ă ovvio che lâacqua potabile abbia un costo derivante dalla sua potabilizzazione e dai servizi collegati; possiamo discutere sulle cifre applicate, ma qua non si tratta piĂč di confrontarci solo sui numeri, bensĂŹ affrontare a 360° gradi il problema piĂč generale della gestione delle risorse idricheâ. Lâacqua potabile, come noto, in agricoltura serve per le abitazioni, per chi svolge attivitĂ di ricezione, oppure per chi trasforma il proprio prodotto e ha un laboratorio di lavorazione, per irrigare o abbeverare sarebbe sufficiente riuscire ad approvvigionarsi di acqua irrigua.
âNon vogliamo â aggiunge Boeri â parlare solo di tariffe, perchĂ© sarebbe riduttivo e non costruttivo, ma desideriamo soffermarci sul fatto che, nonostante i cambiamenti climatici conclamati da tutti, non si stanno realizzando le infrastrutture richieste da anni: dai piccoli invasi per lâapprovvigionamento dellâacqua nei momenti di necessitĂ , alle reti di distribuzione, fino alla manutenzione di quelle esistenti. Coldiretti vuole sapere il perchĂ© si continui a regalare al mare acqua depurata che potrebbe essere utilizzata per irrigare, e non solo. Non a caso abbiamo richiesto nuovamente un incontro con il commissario dellâAto idrico Claudio Scajola per riproporre le nostre soluzioniâ.
âDi promesse â conclude Pautasso â ce ne hanno fatte tante ma, al momento, lâunica certezza Ăš lâaumento della tariffa dellâacqua. Per citare unâaltra canzone, questa volta di Vasco Rossi: âsiamo quiâ: Siamo qui / soli e delusi / siamo qui / poveri eroi / a difendere quello che poi / non dipende da noi. Grazieâ.