Circolo Golf degli Ulivi: dagli anni '30 un'eccellenza sanremese
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La storia del Circolo Golf degli Ulivi di Sanremo affonda le sue radici nel passato e ha inizio con una data ben precisa: il 1° dicembre 1931. Quel giorno, davanti ad un pubblico più curioso che competente, due gentiluomini inglesi e i due migliori maestri di Golf dell’epoca, Prette e Pasquali, diedero una dimostrazione del gioco. I due inglesi erano Peter Gannon e il maggiore Blanford, che furono tra i primi a preparare campi di Golf in Italia.

Prette era un eccezionale maestro e Pasquali, che aveva vissuto gran parte della vita in Francia, era diventato notissimo in Italia per aver vinto il primo Open d’Italia nel 1925.

Prima che fosse completato il clubhouse e con il campo ancora in rodaggio, dal primo dicembre 1931 (giorno della famosa partita-esibizione) al 20 febbraio 1932 (giorno della inaugurazione vera e propria) furono giocate già 1295 partite, da entusiasti felici di trovare un campo così gradevole.

“La caratteristica di questo campo è prettamente tecnica – spiega il direttore Vittorio Bersotti – perché è un campo molto stretto che non permette errori; la parte conclusiva della buca è abbastanza difficile. Il nome si riferisce al fatto che ci sono circa 2000 piante di ulivo: su questo stiamo facendo un’importante operazione di marketing rivolta al nord Europa. Una cooperativa gestisce la manutenzione degli alberi, i frutti sono del tutto biologici”, aggiunge.

Il Circolo ospita gare ogni weekend; due eventi di rilievo sono in programma nel periodo di ottobre, con la Royal Hotel Golf Challange, e a novembre, con il Campionato italiano Pga Senior.

“Tutti si possono avvicinare a questo sport ed è giusto sfatare il mito dello sport costoso. Noi cerchiamo di puntare anche sui bambini, sulle nuove leve”, conclude Bersotti.