Cipressa: il 2 aprile alle ore 17 h. si inaugura nella galleria e nel parco la mostra SEMBIANZE, una raccolta di sculture realizzate durante il workshop che si è svolto a “VILLA BIENER arte contemporanea” tra il 10 gennaio e il 1 aprile a cura di Judit Török.

Le opere evocano capi di abbigliamento immaginario: una seconda pelle fatta di materiali inconsueti realizzate durante un percorso fluido, relazionale costituito da tre momenti significativi:

Il primo era la costituzione del gruppo, un sodalizio creativo con la scelta individuale dell’oggetto da realizzare insieme alla ricerca collettiva del reperimento dei materiali. Il gruppo ha contribuito all’elaborazione del concetto individuale che abita ciascun’opera mediante uno scambio reciproco di opinioni e suggestioni sul tema.

Il secondo momento:  “Nei nostri panni”  a cura di Elena Patris e Alessandra Racca, un laboratorio di narrazion,e autobiografica, ha permesso di “aprire i propri armadi”, intesi come repertori di possibilità dimenticate, congelate, inesplorate. In un gioco di rimandi tra l’essere, il sembrare e l’apparire le riflessioni sono diventate disegni su abiti, sagome, pelle, corpi. Rapporto circolare tra raccontare e ascoltare e dialogare.

L’ultimo momento è la la messa in scena durante l’inaugurazione di una performance: “Empatia: mettimi nei tuoi panni”a cura di Benedetta Montini, da lei già presentata, nel 2019  alla GAM di Roma.  Si è tratta di un invito a coltivare, preservare, riconoscere i tratti di quell’umanesimo che si sta perdendo ogni giorno di più nella nostra “civiltà”, sempre più chiusa e indifferente all’altro. Durante la performance i partecipanti si  scambiano i propri panni tra loro e hanno coinvolgono anche il pubblico in questo gioco continuo di  immedesimazione con l’altro.  L’intento è porre se stessi -metaforicamente e di fatto – nello stato d’animo o nella situazione del prossimo, indossandone gli abiti.

L’intenzione è stato investigare ed esprimere quel rapporto versatile e poliedrico che ognuno ha con gli abiti da indossare. Come nostra seconda pelle fisica e mentale essi  contengono  tutti i nostri connotati. Possono essere un’interfaccia con gli altri o una barriera difensiva restando in entrambi i casi un canale importante di comunicazione e rivelazione di sé all’altro. Sono forme e colori che raccontano riassumendole le caratteristiche di personalitàdiverse nell’espressione ma comuni a tutti gli esseri umani nell’universalità del loro linguaggio.

La mostra e rimane aperta al pubblico fino a 14 luglio 2003.

                                                                                           Judit Török

I partecipanti alla mostra:

Livia Bonifacino

Pinuccia Camperi

Caterina Chappello

Silvana D’Aloisio

Elisabetta Gozzini

Christiane Hensel-Emanuelli

Ho-jin Jung

Claudia Lauro

Carlo Maglitto

Paola Mazzucchi

Chiara Melli

Liliana Carla Pasquali

Cristina Pochettino

Davide Ponchione

Margherita Serra

Judit Török

Dettagli tecnici: come sapete i parcheggi intorno alla villa sono esigui, ma sono 3:
1. al piazzale della Villa per 8 macchine (parcheggiate bene)
2. subito dopo i condomini a destra prima di noi, vi è un altro parcheggio (vicino ai bidoni dei rifiuti) per altre 8-10 macchine
3. Due parcheggi in basso, vicino alla Scuola e alla Chiesa (a sinistra salendo) e poco prima (a destra), se volete lasciare le macchine lì vi possiamo offrire un passaggio per la Villa tra le 16.30 e le 17 h. come anche al ritorno alla sera.