festival di sanremo

Mancano cinque settimane all’inizio del Festival. La data stabilita, dal 2 al 6 marzo, è stata ancora una volta confermata ieri sera nel corso di ‘Che tempo che fa’ in diretta su RaiTre.

Amadeus, come al solito molto allegro quando al suo fianco si ritrova, seppur a distanza, ‘Sciuri’ Fiorello, è apparso ancor più determinato del solito nel ribadire che non ci sarà uno spostamento in avanti del Festival e che se è vero che “..non sarà un’edizione come le altre per forza di cose ma il pubblico da casa resterà molto soddisfatto e contento per quello che gli stiamo preparando”.

In sostanza il conduttore e direttore artistico ha confermato, oltre le date, anche la presenza per tutte e cinque le serate di Zlatan Ibrahimovich (quattro in presenza, una da remoto) e di Achille Lauro, quella di Elodie e di Matilda De Angelis per una serata a testa. E sulla presenza del pubblico in sala, non ha fatto altro che ribadire che l’unica soluzione possibile è quella di contrattualizzare un certo numero di ‘figuranti’ e farli entrare in platea creando un indispensabile e benefico effetto sullo svolgimento dello spettacolo.

Esattamente come ha fatto Sky a ottobre quando con l’inizio dei ‘live’ di XFactor ha annunciato la presenza in sala di circa duecento persone, tutte regolarmente contrattualizzate come lo sono tecnici, cameramen, addetti al palco, alle luci, al trucco e parrucco, alla sicurezza eccetera. Decine e decine di persone che abitualmente gravitano all’interno dell’edificio Ariston, alle quali andranno aggiunti pare 480 figuranti, possibilmente coppie conviventi, che verranno messe sotto contratto dalla Rai per le cinque serate e sotto una bolla protettiva per il resto della giornata.

Il migliaio abbondante di accreditati, giornalisti, fotografi e tecnici, sarà ridotto ad un centinaio al massimo, e la sala stampa, forse divisa in due location, non sarà all’interno della struttura Ariston (Casinò? Palafiori?).