Domenica scorsa, 19 luglio, è tornata la trebbiatura del grano, una tradizione del passato che ormai si sta riconsolidando nel piccolo borgo della valle Oxentina.

Quest’anno sono aumentati ancora i piccoli produttori che hanno deciso di coltivare il proprio grano per produrre la propria farina ad uso personale con soddisfazione e divertimento per una giornata di festa.

La giornata è stata particolarmente gioiosa per la “nuova” trebbiatrice acquistata quest’anno in Piemonte e trasportata con molta soddisfazione da uno dei promotori di questa iniziativa Fabio Ozenda.

In realtà il macchinario, completamente originale, arriva direttamente dal 1910 da un tempo in cui in tutta la zona la coltivazione era molto sviluppata, ma non solo a Ciabaudo

Infatti il grano era una vera propria ricchezza de territorio, tanto è vero che l’Alta Valle Argentina, facendo un balzo nei secoli, era considerata il granaio della Repubblica di Genova a identificare la grande produzione e l’importanza per questo prodotto vitale.

Tante sono le idee per il futuro e tanti i nuovi produttori che nei prossimi anni si avvicineranno a questa antica coltivazione.