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Tra i sindaci della provincia di Imperia presenti all’assemblea di Confindustria al Casinò di Sanremo, era presente anche Alessandro Alessandri primo cittadino di Pieve di Teco. Con lui siamo tornati a parlare di infrastrutture e collegamenti stradali dal punto di vista di un amministratore dell’entroterra. Un’intervista che arriva a pochi giorni dalla seconda presentazione, in programma il 19 gennaio a Pieve di Teco, del progetto definitivo del traforo Armo-Cantarana che, una volta realizzato, permetterà di velocizzare i tempi di percorrenza della SS 28 tra Piemonte e Liguria.

“Più che parlare del progetto della Armo – Cantarana, vorrei evidenziare quelli della Pieve di Teco – Ormea e il collegamento tra Pontedassio e l’Autostrada dei Fiori, altrettanto importanti per una lunga serie di motivi”.

“Lo Stato ha inserito la Armo-Cantarana tra le 18 opere prioritarie a livello nazionale e adesso per dare il via ai lavori manca solo una piccola spinta, magari dalla Regione Liguria”.

“Ma il nostro territorio, di per sé fragile e anche un po’ sfortunato, necessita di molto altro: il raddoppio ferroviario, l’Aurelia bis, l’Albenga-Carcare-Predosa, tanto per citarne alcune. I due governatori di Liguria e Piemonte Giovanni Toti e Alberto Cirio devono coalizzarsi per portare avanti queste richieste finalizzate a migliorare i collegamenti tra le due regioni”.

“Le statali 20, 28 e 29 e la A6 Savona-Torino devono uscire da uno stato di semi-abbandono e vanno migliorate ma serve una partecipazione più ampia possibile di tutti gli attori per portare queste rivendicazioni al Ministero delle Infrastrutture, con la Regione in prima linea”.

“Dopo trent’anni di immobilismo – continua il Sindaco di Pieve di Teco – ognuno pensa che la sua sia la vera priorità, temendo che ci possano essere risorse limitate per solo un paio di progetti. La verità è che tutte sono priorità ma una non esclude l’altra e noi dobbiamo chiedere che tutte vengano approvate e finanziate. E’ vero che siamo ai confini dell’Italia ma è altrettanto vero che siamo cerniera di collegamento con il Piemonte verso il mare, siamo al confine con la Francia, praticamente siamo nel centro dell’Europa”.

Alessandro Alessandri chiude con una proposta: “Tutti i progetti sono finanziabili attraverso canali diversi, europei, ministeriali e regionali ma perché no anche dai privati. Si sta trattando il rinnovo delle concessioni autostradali e allora perché non chiedere impegni a chi si aggiudicherà la gestione?”

L’appuntamento del 19 gennaio sarà anche l’occasione di parlare di queste tematiche. Saranno infatti presenti gli amministratori locali compreso i presidenti della Liguria e del Piemonte, rispettivamente Giovanni Toti e Alberto Cirio.