Martedì 11 luglio dalle 21.30 sulla piazza dei Corallini a Cervo, arriva, per la prima volta il noto e apprezzato regista teatrale, attore e conduttore televisivo Pino Strabioli, il quale condurrà una serata mozzafiato, dalla grandi emozioni, una serata dedicata al libro “Come d’Aria” della scrittrice vincitrice del Premio Strega 2023 Ada D’Adamo, di origini abruzzesi, che con 185 voti ha conquistato l’ambito Premio Strega e un vastissimo pubblico di lettori anche giovanissimi, conquistando anche il Premio Strega Giovani.
Commenta Francesca Rotta Gentile ideatrice e curatrice della rassegna Cervo ti Strega: “È il terzo riconoscimento postumo in 77 edizioni del Premio Strega, curato dalla Fondazione Bellonci e Strega Alberti di Benevento, nel 1959 era toccato a Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, morto due anni prima, e nel 1996 a Passaggio in ombra di Maria Teresa Di Lascia. Un plauso alla casa editrice Elliot che ha candidato, con coraggio, il libro Come d’Aria al Premio Strega. Un manoscritto rifiutato da dieci case editrici, prima di trovare spazio in Elliot, perciò sono molto felice e grata dell’arrivo a Cervo di Loretta Santini, direttrice editoriale di Elliot che ci potrà raccontare il retroscena e la formazione di questo libro che ha un modo di narrare davvero splendido, l’autrice ha impiegato 15 anni a scriverlo. Inoltre ci siamo attrezzati con un grande schermo per collegarci con il marito della scrittrice, Alfredo Flavi, sarà per me anche un forte emozione leggere la poesia che Ada D’Adamo ha scritto per il marito. Imperdibile il reading con la voce femminile dell’attrice e doppiatrice Silvia Villa che ha anche già svolto un appassionante laboratorio di improvvisazione e avvicinamento al Meraviglioso Gioco del Teatro con persone affette da dis-Abilità. L’atmosfera sarà resa ancora più magica dalle canzoni che eseguirà la cantante e pianista Ines Aliprandi. Aspettiamo le troupe di Rai e Mediaset!”
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Ada d’Adamo è scomparsa lo scorso primo aprile, pochi giorni dopo che il suo romanzo d’esordio, Come d’aria (Elliot, 2023), rientrasse nella dozzina candidata al Premio Strega. Malata già da alcuni anni di tumore al seno, D’Adamo, in questa prova di coraggio sorprendente e commovente, rivolgendosi alla figlia disabile, parla di sé, della maternità complicata e della sua malattia. Prima di diventare anche scrittrice D’Adamo è stata una ballerina, e la sua produzione letteraria è spesso ruotata intorno al tema della danza, con un’attenta riflessione sul corpo e la corporeità, che emerge anche fra le pagine di questo romanzo autobiografico dal valore testamentario.
“Sin dalla nascita il Premio Strega è stato indice degli umori dell’ambiente culturale e dei gusti letterari degli italiani. I libri premiati hanno, infatti, raccontato il nostro Paese, documentandone la lingua, i cambiamenti, le tradizioni. Anche quest’anno abbiamo una conferma della capacità del Premio Strega di crescere e rinnovarsi – commenta Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci – tante le autrici donne, tra cui alcune all’esordio; alcuni editori partecipano per la prima volta. Sono tutti segnali di vitalità, e confidiamo innanzi tutto nei libri e nei lettori per ribadire il ruolo dello Strega come specchio della cultura e della società italiana”.
Cervo ti Strega vanta il Patrocinio del Ministero della Cultura, e anche il Patrocinio e il sostegno di Regione Liguria e Camera di Commercio Riviere di Liguria. Proprio in questi giorni sul Palazzo della Regione a Genova sono proiettate bellissime frasi illuminate dedicate a Cervo ti Strega, uno dei grandi eventi di Regione Liguria. La serata sarà tradotta in Lis, Lingua dei Segni Italiana.
La conduzione della serata affidata a Pino Strabioli regista teatrale, attore e conduttore televisivo che farà anche un reading tratto dal libro vincitore. Pino Strabioli esordisce in televisione nel 1992 a Telemontecarlo in T’amo TV, di Antonio Avati e Fabio Fazio. Nel 1993 conduce Complimenti allo chef di Giorgio Calabrese e nel 1994 Senza fissa dimora, di Pietro Galeotti. Nello stesso periodo inizia a collaborare con Rai 1 prendendo parte a 4 edizioni di Unomattina (1993-1997) e 3 edizioni di Unomattina estate (1993, 1997-1998). Nel 2016 conduce la diretta del Premio Strega su Rai3 e lo speciale Colpo di scena dedicato a Carla Fracci in occasione dei suoi 80 anni. Nel 2019 conduce la LXXIII edizione del Premio Strega, e due nuovi speciali del ciclo In arte… dedicati a Ornella Vanoni e Gianna Nannini. Nella stagione 2020-2021 prosegue l’impegno del sabato mattina di Rai1 con la conduzione della rubrica Il caffè (già Il caffè di Raiuno), mentre alla domenica su Rai Radio Due conduce il programma Grazie dei Fiori, (vincitore del “Microfono D’Oro” 2021, categoria Musica), nato dalla fusione dell’omonimo programma tv di Rai3 e della trasmissione radiofonica Viva Sanremo che lo ha condotto la scorsa primavera.
Silvia Villa è attrice e doppiatrice dal 2007, regista e formatrice teatrale. Laureata in Filosofia a Milano, ha collaborato con numerosi teatri, associazioni culturali tra cui Fondazione Giorgio Gaber ed è attiva sul territorio ligure dal 2014 con regie e drammaturgie di suoi spettacoli teatrali in collaborazione anche con il Teatro delle Dieci di Torino. Ha curato numerosi laboratori di formazione teatrale per adulti e bambini. Da quest’anno ha condotto anche per SPES AUSER di Ventimiglia, nelle sedi di Bordighera e Varase, un appassionante laboratorio di improvvisazione e avvicinamento al Meraviglioso Gioco del Teatro con persone affette da dis-Abilità, molto apprezzato dai partecipanti e collaboratori.
Durante la serata saranno presenti momenti musicali a cura della cantante Ines Aliprandi, cantante e pianista, laureata in Lettere Moderne e in Musica Jazz, docente di Drammaturgia musicale al Conservatorio “Paganini” di Genova, che eseguirà tre brani.
La famiglia Campagnoli, nella persona di Adriano Campagnoli, figlio di Romano, ha regalato un’opera, una litografia policroma dal titolo Mareggiata, al Comune che la donerà al marito di Ada D’Adamo, vincitrice postuma del Premio Strega. Romano Campagnoli ha fatto parte dei pittori piemontesi che dalla metà degli anni ’50 hanno scelto come dimora estiva Cervo e hanno dato vita al Pennello d’oro.
Anche la serata dell’11 luglio vedrà la partecipazione di alcuni studenti nella giuria del Premio Strega Giovani: “Cristoforo Colombo” di Sanremo, liceo G.P. “Vieusseux” di Imperia, istituto “Ruffini” di Imperia.
L’ideatrice e curatrice di Cervo ti Strega è la prof.ssa Francesca Rotta Gentile, unica ligure, con Giuseppe Conte e già Francesco Biamonti, a far parte dei giurati del Premio Strega, gli “Amici della domenica”.
“Siamo arrivati – afferma la consigliere comunale delegata alla Cultura Annina Elena – con grande entusiasmo, amore per la letteratura e la bellissima Liguria, alla decima edizione di Cervo di Strega, edizioni tutte di straordinario e crescente successo, legate inoltre ai due scrittori del Novecento Orsola Nemi ed Henry Furst, profondamente amanti della Liguria che hanno vissuto negli anni Cinquanta a Cervo ma anche nella Torre a Recco e a La Spezia, trasformando sempre le loro case liguri in luoghi di incontro e scambio culturale”.
“Due scrittori amici dei fondatori del Premio Strega: la coppia di intellettuali Maria e Goffredo Bellonci. L’idea di Francesca è stata quella di rinsaldare quella antica amicizia e portare a Cervo il Premio Strega, ricollegando idealmente case e luoghi che furono autentici cenacoli di cultura: la casa a Roma di Maria e Goffredo Bellonci dove gli amici della domenica diedero vita al Premio Strega e la casa a Cervo dove Orsola Nemi e lo scrittore americano Henry Furst vissero fino al ’52 in una dimora isolata ed immersa nel tipico paesaggio ligure, raggiungibile dal paese solo attraverso una brulla ma affascinante mulattiera”, conclude la consigliere.
Cervo ti Strega fa parte di Strega Tour. Strega Tour è promosso da Fondazione Bellonci, Strega Alberti e BPer Banca.
Il progetto Cervo ti Strega è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.