marino magliani cervo

Marino Magliani non delude e all’oratorio di Santa Caterina, ospite di Cervo in Blu d’Inchiostro per presentare il suo libro “Il bambino e le isole”, ha fatto emozionare il folto pubblico accorso.

L’oratorio era pieno di rose rosse, per ricordare la giornata mondiale del libro, e la poesia dell’autore ligure ha fatto il resto: “Il mare fa tutto lui – ha detto Magliani – e non c’è bisogno di fare niente davanti al mare. Ogni persona ligure è un’isola. Questa Liguria è una terra filtrata e le rocce assorbono il mare attraverso la luce”.

Magliani, finalista del premio Strega, la sua Liguria se la porta in Olanda, Paese in cui vive e lavora, è stato intervistato dalla professoressa Patrizia Milanese docente del liceo Cassini. “Il bambino e le isole” è un romanzo sognante e ispirato. Un omaggio a Calvino nel centenario della nascita. Un uomo, verso la fine della sua breve vita, giunge a Sanremo. Si chiama Walter Benjamin, ha con sé una valigia di libri illustrati per bambini. Nella città delle palme incontra un ragazzino di nome Italo. È Italo Calvino. Walter gli vorrebbe far scrivere la storia di un pallone che si perde nei vicoli e oltrepassa i binari. Il bambino non ci sta a lasciare oltre i binari il pallone e nello stesso tempo non può disubbidire all’ordine della madre: i binari non si attraversano. I due si rivedranno solo tre o quattro volte e mai più sapranno che quel pallone è esistito davvero, che bisognava cercarlo lungo i binari a costo di metterci tutta la vita e di più.

Hanno moderato l’incontro Patrizia Milanese, docente di lettere del liceo Cassini di Sanremo, con Francesca Rotta Gentile e sono stati proposti intermezzi musicali da parte dei pianisti Mattia Di Fabio e Vladimir Di Martino. Per l’amministrazione presenti il sindaco Lina Cha e la consigliere comunale Annina Elena.

I giovani studenti del Cassini hanno intervistato l’autore chiedendo sulla sua opera e sulla continuità con Italo Calvino. L’intervista è stata condotta da Giulia Lami e Gabriele Fognini, della testata giornalistica del liceo. Federico D’Alessandro si è occupato delle riprese, letture a cura di Caterina Canale. Sara Panzeri, Beatrice Paternò e Giada Scalzi si sono occupati di una innovativa parte social.

“Non sono un uomo libero – ha concluso Magliani – ma sono un culto della libertà”.