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La stagione degli eventi estivi si apre a Cervo con una serata speciale dedicata alla poesia. Sabato 4 giugno, alle 21.30 sulla piazza dei Corallini arriva Cervo è poesia, un evento omaggio a Giuseppe Ungaretti ed Eugenio Montale. La serata, condotta da Antonio Caprarica, vanta la presenza di Bruna Bianco, musa di Giuseppe Ungaretti, del musicista compositore Fabio Tessiore e di Stefano Petrocchi. Saranno due i fili conduttori: “La poesia di Giuseppe Ungaretti diventa canzone” e “Montale fra paesaggio e fantasmi”.

Il primo sarĂ  il racconto di un grande amore, quello che unì Giuseppe Ungaretti a Bruna Bianco in Brasile. Estate 1966. Per una serie di conferenze Giuseppe Ungaretti è in Brasile, una terra in cui ha abitato a lungo e a cui è particolarmente legato. Alla fine di un incontro pubblico gli si avvicina la giovane Bruna Bianco, che gli consegna alcune sue poesie: prende avvio così una relazione che, data la distanza, si esprimerĂ  attraverso un fittissimo scambio epistolare. Le quasi 400 lettere raccolte in Lettere a Bruna, uscito per Mondadori nel 2017, sono state gelosamente custodite per cinquant’anni dalla destinataria e raccontano la cronaca quotidiana di un amore impetuoso e travolgente, che riaccende nel poeta il desiderio di cantare e dĂ  inizio a una nuova stagione creativa. Donna reale, quindi, Bruna, ma al contempo figura poetica, musa, incarnazione della giovinezza al cospetto del “poeta antico”. “Felice, e disperato d’esserlo”, consapevole che il suo amare è una “smisurata demenza”, Ungaretti racconta i pensieri, gli incontri, le delusioni, commenta quadri, mostre e letture, allega prove poetiche e di traduzione, guida la giovane sul sentiero della poesia. Ma affronta anche temi universali: il rapporto tra amore e morte, giovinezza e vecchiaia, e la forza sempre viva del sentimento e della poesia eternatrice.

Bruna Bianco sarà presente alla serata di Cervo è poesia insieme al compositore e musicista Fabio Tessiore, che ha trasformato in canzone l’ultima poesia d’amore dedicata da Giuseppe Ungaretti alla sua amata, poi pubblicata con il titolo Soliloquio. Per volontà di Ungaretti questa poesia è finalmente diventata musica e per la prima volta a Cervo sarà possibile ascoltarla. La melodia riporterà il pubblico alle atmosfere sudamericane e al magico incontro del poeta con Bruna Bianco a San Paolo, in Brasile.

Il secondo filo conduttore della serata sarà dedicato ai versi di Eugenio Montale. Direttore della Fondazione Bellonci, Stefano Petrocchi è profondo conoscitore e amante di poesia: ha scritto saggi su Pier Paolo Pasolini e Sandro Penna e la sua tesi di laura è dedicata proprio a Montale. A Cervo è poesia racconterà Eugenio Montale, i suoi fantasmi e i suoi indimenticabili paesaggi liguri. Sarà un intervento particolarmente significativo: proprio in questo anno, nel 2022, ricorrono infatti i cento anni dalla pubblicazione in rivista delle prime poesie di Montale poi confluite in Ossi di Seppia.

Cervo è poesia vanta il patrocinio del Ministero della Cultura, di Regione Liguria, Provincia di Imperia e della Camera di Commercio Riviere di Liguria.

I biglietti per la serata sono acquistabili online sul sito www.cervofestival.com oppure in loco la sera stessa degli eventi.

Cervo è poesia fa parte di Lento – Cervo borgo di cultura sostenibile, il progetto nel segno del quale il Comune di Cervo presenta quest’anno una rinnovata e consolidata offerta culturale che include grandi appuntamenti come il Festival Internazionale di Musica da Camera, Cervo ti Strega, ma anche una serie di iniziative dedicate alla scoperta del territorio.