Cervo in bluâŠdâinchiostro, lâappuntamento con la letteratura contemporanea e i suoi grandi protagonisti, prosegue con Simona Lo Iacono, lunedĂŹ 3 febbraio – ore 17.00 â allâOratorio di Santa Caterina di Cervo.
Lâautrice – Â magistrato e candidata al Premio Strega â presenta Lâalbatro, Neri Pozza Editore, romanzo in cui tratteggia, con sontuosa eleganza, il ritratto di una delle piĂč importanti figure della letteratura italiana, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, scrittore dalla complessa personalitĂ e autore del celeberrimo Il Gattopardo.
<Palermo, 1903. Giuseppe Tomasi di Lampedusa Ăš un bambino solitario e contemplativo, uno di quelli che preferiscono «la stranezza delle cose alle persone», avendo «per compagnia solo il silenzio». Figlio unico di una nobile famiglia siciliana, vive nello sfarzoso palazzo di via Lampedusa, circondato unicamente da adulti, dei cui discorsi, tuttavia, capisce ben poco. Un giorno, nella sua vita, arriva Antonno: nessuno si prende la briga di presentarli e i due bambini si ritrovano allâimprovviso lâuno dinnanzi allâaltro, Giuseppe con il completo allâinglese in gabardine blu, i pantaloni sotto il ginocchio e il gilet bordato di seta. Antonno con la camicia arrotolata, di due misure piĂč grande, le scarpe estive, i calzettoni invernali e in testa una paglietta bucata sulla punta. Ă un misto di stagioni e taglie sbagliate, Antonno, un bambino «tutto al contrario»: se sfoglia un libro comincia dallâultima pagina, se vuole andare avanti cammina allâindietro e non câĂš verso di fargli iniziare la settimana di lunedĂŹ o di togliergli dalla testa che si nasce morendo. Giuseppe non sa nulla del passato di Antonno, nĂ© tantomeno i motivi per i quali gli sia stato messo accanto. [âŠ] Non câĂš avventura, per quanto discutibile, in cui Antonno non lo affianchi. E non câĂš notte in cui non vegli su di lui, come un fedele custode. Fino al giorno in cui, allâimprovviso, cosĂŹ come Ăš arrivato, Antonno svanisce. Divenuto adulto, Giuseppe partecipa ai due conflitti mondiali; dopodichĂ© si ritira a vita privata, viaggiando e dimorando per lunghi periodi allâestero, dove conosce Alexandra Wolff, detta Licy, che diverrĂ sua moglie, e dove inizia a confrontarsi con i grandi della letteratura europea. Saranno questi viaggi a portarlo a cimentarsi, quasi alla fine della sua vita, nella stesura di un romanzo ispirato alla figura del bisnonno paterno Giulio Fabrizio, lâastronomo, il sognatore. Un romanzo che avrĂ per protagonista un personaggio fugace, un nobiluomo colto e malinconico che perde il suo sguardo nel cielo per fuggire la terra: si intitolerĂ Il Gattopardo e, dopo lunghi anni, ricondurrĂ da lui Antonno e la sua visione rovesciata del mondo>.
Dialoga con lâautrice la professoressa Armida Drago dellâIstituto Ruffini di Imperia.
Intermezzi musicali a cura dellâAssociazione San Giorgio di Cervo.
Alestimento floreale Isa e Paola Fiori.
LunedĂŹ mattina â ore 11.00 â Simona Lo Iacono incontrerĂ gli studenti allâIstituto Ruffini di Imperia per una lezione su Giuseppe Tomasi di Lampedusa e su Il gattopardo.
SIMONA LO IACONO Ăš nata a Siracusa nel 1970, Ăš magistrato e presta servizio presso il tribunale di Catania. Nel 2016 ha pubblicato il romanzo Le streghe di Lenzavacche (Edizioni E/O), selezionato tra i dodici finalisti del Premio Strega. Con Neri Pozza ha pubblicato Il morso (2017).
Il Progetto ha ottenuto il Patrocinio del Ministero dellâIstruzione, dellâUniversitĂ e della Ricerca (MIUR) Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria Ufficio V â Ambito Territoriale di Imperia e lâautorizzazione come corso di formazione gratuito per i docenti di ogni ordine e grado di tutta Italia: gli incontri saranno registrati sul sito di formazione S.O.F.I.A del MIUR. Le due scuole della provincia di Imperia referenti per la formazione sono lâIstituto Comprensivo di Sanremo Levante (Dirigente Prof. Fogliarini) per lâambito 7, e lâIstituto Ruffini di Imperia (Dirigente Prof. Ronco) per lâambito 8.
La rassegna Cervo in blu dâ inchiostro â La Riviera dei Libri  ha lo scopo di promuovere la diffusione della letteratura contemporanea, non solo narrativa, stimolando la passione per la lettura nei giovani e offrendo lâopportunitĂ del dialogo diretto con gli scrittori; e di creare una rete di dialogo tra Istituzioni, associazioni e il mondo della scuola, sostenendo cosĂŹ il riconoscimento di Cervo come âCittĂ che leggeâ.
La Rassegna Ăš ideata e curata da Francesca Rotta Gentile, professoressa dellâIstituto Colombo di Sanremo, e promossa dallâ Associazione Culturale Cumpagnia du Servu, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e Istruzione del Comune di Cervo, del Comune di Imperia, del Comune di Sanremo, della Provincia di Imperia, della CittĂ di Bordighera, del Comune di Ospedaletti.