Sabato 5 marzo alle 17.00 all’Oratorio di Santa Caterina Marco Balzano, Premio Campiello 2015, inaugura l’edizione 2022 di Cervo in blu d’inchiostro con la presentazione del suo ultimo romanzo “Quando tornerò” (Einaudi, 2021). Dialogheranno con lui Gian Luca Picconi, docente di lettere del Liceo Cassini e Francesca Rotta Gentile, docente di lettere dell’Istituto Colombo di Sanremo. Interventi musicali a cura dell’associazione San Giorgio Musica di Cervo. L’appuntamento è riconosciuto come formazione docenti per ogni ordine e grado e inserito dall’Istituto Ruffini di Imperia sulla piattaforma SOFIA (Codice 69745). Gli insegnanti interessati alla formazione dovranno registrarsi sul portale SOFIA: la registrazione non sostituisce la prenotazione, che è obbligatoria per tutti sul sito www.cervofestival.com.

Cervo in blu d’inchiostro, ideato dalla prof.ssa Francesca Rotta Gentile, nasceva dieci anni fa, nel 2012, con il nome di “Sabati in blu”. Nel tempo la rassegna, forte della programmazione culturale di prestigio e della sinergia tra il Comune di Cervo e le tante realtà associative attive sul territorio, ha raggiunto una platea sempre più vasta, consolidando i rapporti con le principali realtà editoriali italiane. Non a caso, l’edizione 2022 sarà caratterizzata dalla collaborazione con il Premio Campiello. “Il Premio Campiello è felice di poter partecipare nuovamente a Cervo in blu d’inchiostro – sono le parole della Fondazione – una bellissima iniziativa che riscuote sempre un gran successo di pubblico, con la quale abbiamo inaugurato quattro anni fa un gemellaggio culturale che ci fa davvero piacere poter riprendere”.

Quando tornerò è la storia di Daniela, un marito sfaccendato, due figli adolescenti e un lavoro sempre più precario. Una notte fugge di casa come una ladra, alla ricerca di qualcosa che possa raddrizzare l’esistenza delle persone che ama – e magari anche la sua. L’unica maniera è lasciare la Romania per raggiungere l’Italia, un posto pieno di promesse dove i sogni sembrano più vicini. Si trasferisce così a Milano a fare di volta in volta la badante, la baby-sitter, l’infermiera. Dovrebbe restare via poco tempo, solo per racimolare un po’ di soldi, invece pian piano la sua vita si sdoppia e i ritorni si fanno sempre più rari. Quando le accade di rimettere piede nella sua vecchia casa di campagna, si rende conto che i figli sono ostili, il marito ancora più distante. E le occhiate ricevute ogni volta che riparte diventano ben presto cicatrici. Un giorno la raggiunge a Milano una telefonata, quella che nessuno vorrebbe mai ricevere: suo figlio Manuel ha avuto un incidente. Tornata in Romania, Daniela siederà accanto al ragazzo addormentato trascorrendo ostinatamente i suoi giorni a raccontargli di quando erano lontani, nella speranza che lui si svegli. Con una domanda sempre in testa: una madre che è stata tanto tempo lontana può ancora dirsi madre? A narrare questa storia sono Manuel, Daniela e Angelica, la figlia più grande. Tre voci per un’unica vicenda: quella di una famiglia esplosa, in cui ciascuno si rende conto che ricomporre il mosaico degli affetti, una volta che le tessere si sono sparpagliate, è la cosa più difficile. Dopo L’ultimo arrivato e Resto qui, Marco Balzano torna a raccontare con sguardo lucido e insieme partecipe quelle vite segnate che, se non ci fosse qualcuno a raccoglierle, resterebbero impigliate nel silenzio.

Il libro diventerà un film omonimo prodotto da Bi.Bi Film con la regia di Stefano Consiglio, per la sceneggiatura di Balzano-Consiglio-Picciarelli, e uscirà nelle sale tra il 2023 e il 2024.

L’autore

Marco Balzano è nato a Milano nel 1978. Con Sellerio ha pubblicato i romanzi: Il figlio del figlio (Premio Corrado Alvaro Opera prima), Pronti a tutte le partenze (Premio Flaiano) e L’ultimo arrivato (Premio Campiello 2015). Per Einaudi ha pubblicato Resto qui (2018) che ha vinto, tra gli altri, il Premio letterario Elba, il Premio Bagutta, il Premio Mario Rigoni Stern ed è stato finalista al Premio Strega; in Francia ha conseguito il Prix Méditerranée, mentre in Germania ha scalato rapidamente la classifica dei libri più venduti. Per Einaudi ha inoltre pubblicato Le parole sono importanti (2019). I suoi libri sono tradotti in molti Paesi.

Come partecipare

Cervo in blu d’inchiostro 2022 segna l’avvio del progetto Lento – Cervo borgo di cultura sostenibile, un ambizioso piano di valorizzazione culturale del Borgo esito della vittoria del bando In Luce di Fondazione Compagnia di San Paolo, al quale il Comune di Cervo partecipa insieme a Proloco Progetto Cervo e alla cooperativa di Comunità Pollaio Aperto.

Gli appuntamenti primaverili della rassegna saranno cinque, settembre è previsto invece un appuntamento “off”. Questo il calendario:

· Sabato 2 aprile: Daniela Gambaro vincitrice Premio Campiello Opera Prima 2021 con “Dieci storie quasi vere” (Nutrimenti, 2020).

· Sabato 23 aprile in occasione della Giornata Mondiale del libro, Beatrice Masini con “Taccuino di una donna timida”, di Orsola Nemi

· Sabato 14 maggio: Carlo Lucarelli con “Leon” (Einaudi, 2021)

· Sabato 21 maggio: incontro con il Vincitore del Campiello Junior 2022 (i finalisti saranno resi noti ad aprile 2022)

· Sabato 24 settembre: convegno in vista del Centenario di Italo Calvino 1923-2023.

Il progetto Lento – Cervo borgo di cultura sostenibile è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.